Venerdì 19 Aprile 2024

Salvini: "Nessuna penalizzazione per chi va in pensione a 62 anni"

Il vicepremier ha affrontato vari temi in diretta radio su Rtl 102.5: "Entro l'anno anche buona parte dei debiti degli enti locali verso privati saranno saldati"

Matteo Salvini (Imagoeconomica)

Matteo Salvini (Imagoeconomica)

Roma, 3 dicembre 2018 - Il vicepremier Matteo Salvini in diretta radiofonica a 'No stop news' su Rtl 102.5 ha smentito che per accedere alla pensione a 62 anni si deve rinunciare a quota considerevole di pensione. "Non è vero, ma è evidente che chi va via prima non porta anche i contributi che non ha versato. Nessuna penalizzazione. Diamo la possibilità a circa 600 mila italiani".

LEGA E M5S INSIEME 5 ANNI - Salvini poi ribadisce il suo impegno con gli alleati:  "A prescindere dai sondaggi io ho preso un impegno per un governo di 5 anni con M5s e quell'impegno lo mantengo fino in fondo. Molti di FI vogliono entrare nella Lega? Non lo so, ma io non faccio il tram dove si sale e si scende tranquillamente".

ACCISE IN LIGURIA - Il vicepremier frena sul possibile aumento delle accise su benzina in Liguria: "Sulle accise abbiamo bloccato gli aumenti che erano previsti e che abbiamo ereditato dal passato. Vorrei ricordare che abbiamo l'impegno a cancellare quelle più vecchie, ormai antistoriche. Sulla Liguria mi sembrerebbe irrispettoso mettere un'accisa in più". 

ENTI LOCALI PAGANO PRIVATI ENTRO L'ANNO - Per Salvini il mondo dell'imprenditoria chiede sprattutto di snellire le pratiche e di accellerare i pagamenti ai privati: "Due imprenditori su tre mi chiedono tagli alla burocrazia. Per questo verrà rivisto il codice degli appalti e sarà fatta una revisione totale della burocrazia. Entro l'anno, inoltre, anche buona parte dei debiti degli enti locali verso privati si riuscirà a farli pagare. L'obiettivo che resta, poi, è quello di una tassa unica al 15% per lavoratori dipendenti".

PRIMA I CONTENUTI, POI I NUMERI - Il ministro dell'Interno, riguardo alla manovra economica, ribadisce l'impegno e gli obiettivi: "Stanno limando i numeri della manovra, poi arriverà il numeretto e se ci sono soldi in più li dirotteremo da un'altra parte. Per noi, però, vengono prima i contenuti dei numeretti, prima viene la riforma delle pensioni, il reddito di cittadinanza, poi si pensa ai numeri". E conclude: "Dipende da come si usano i soldi, non li buttiamo dalla finestra".

UE HA CAPITO CHE LEGGE FORNERO SBAGLIATA - Il vice presidente del Consiglio poi si è detto fiducioso ora che la commissione Ue ha un atteggiamento costruttivo: "Io non passo il mio tempo al governo discutendo con Conte e di Maio sul 2,2 o sul 2,4% e sono contento che ora a Bruxelles ci sia un atteggiamento costruttivo e che si siano resi conto che la Fornero è una legge sbagliata".

RELIGIONE E POLITICA - Salvini si è anche espresso su alcuni casi di presepi o canzoni di Natale a scuola senza Gesù per rispetto delle altre religioni. "C'è parte di Chiesa che fa politica, soprattutto alte gerarchie, ci sono poi i parroci, i missionari che la pensano diversamente. Per il presepe mi auguro che ci siano tanti educatori ed educatrici: non penso che Gesù bambino possa disturbare. Chi lo tiene fuori dalla porta della classe non è un educatore".

CASAMONICA: SEQUESTRARE TUTTO  - "Quello che si può fare è portare via loro anche le mutande", Salvini, intervistato su Rtl 102.5, ha commentato i sequestri ai Casamonica. "Il personale dell'agenzia dei beni confiscati alle mafie sarà più che raddoppiato. È necessario andare a sequestrare tutto il sequestrabile". 

DL SICUREZZA: PIU' DIRITTI A RIFUGIATI VERI  - "Il dl Sicurezza dà più diritti ai rifugiati veri. E' da quando è nato che questo governo incassa critiche a prescindere", ha spiegato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini.