Mercoledì 24 Aprile 2024

Salvini-Le Pen, asse per le Europee. Il ministro attacca Macron

Incontro a Roma tra i due leader sovranisti in vista delle elezioni. Salvini: "Macron ha incontrato Saviano? Spero non si siano fatti un selfie svestiti". La replica di En Marche: "Il bilancio di lui e la Le Pen in Europa è zero"

Matteo Salvini e Marine Le Pen (LaPresse)

Matteo Salvini e Marine Le Pen (LaPresse)

Roma, 8 ottobre 2018 - Si rinnova l'asse tra il ministro dell'Interno Matteo Salvini e la presidente del Front National, Marine Le Pen. Obiettivo dichiarato (e annunciato): l'alleanza in vista delle elezioni Europee che si terranno a maggio del 2019. Nemici comuni l'Europa degli Juncker e Moscovici. Oltre che Macron che, dopo l'incontro con Saviano, finisce nel mirino del ministro dell'Interno. 

L'INCONTRO - I due leader sovranisti, nell'incontro di oggi a Roma, puntano il dito contro "i nemici dell'Europa", che secondo il vicepremier italiano "sono quelli che sono asserragliati nel buncker di Bruxelles, quei Juncker e Moscovici che hanno portato precarietà e paura in Europa".Ma alle prossime elezioni di maggio ci sarà "una rivoluzione del buon senso", dice Salvini, che sulla possibilità di avere una lista unica di "sovranisti" precisa: "Questo non è un incontro elettorale ma penso che questo 'Fronte della libertà' lavorerà per avere un progetto comune, un'idea di futuro comune e, se possibile, anche candidati comuni, ma lasciando la libertà ai singoli Paesi, popoli e governi". Non ci sarà dunque una lista unica di "sovranisti", conferma Marine Le Pen: "ognuno deve portare al Parlamento europeo rappresentanti che siano capaci di difendere i propri interessi". 

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LE PEN: "CONTRO LA UE, MA NON CONTRO L'EUROPA" - L'obiettivo è "rimettere al centro il lavoro, la dignità e la felicità dei popoli europei". Su questo il ministro dell'Interno si concentra in vista delle elezioni a maggio. E poi, sulla questione migranti "è importante adottare politiche che consentano il controllo delle frontiere da parte di ciascun Paese - sostiene la Le Pen -. Fermezza, ma di buon senso, che vada a vantaggio nostro e loro".

L'alleanza, precisa la leader francese, "è contro la Ue, ma non contro l'Europa". Le difficoltà di quest'ultima, aggiunge, non sono frutto di "fatalitá, ma di "scelte politiche sbagliate di cui sono responsabili Juncker e Moscovici, e non solo". "L'Ue è stata costruita sulla negazione dei popoli - prosegue - e noi vogliamo restituire ai popoli il loro potere, mentre l'Europa Ue si oppone al potere del popolo, e lo fa con ricatti e minacce, con risultati catastrofici". 

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FRECCIATA SU SAVIANO (e MACRON) - I cronisti chiedono a Salvini un commento sull'incontro tra Roberto Saviano e il presidente francese, Emmanuel Macron. "Chi si somiglia si piglia - risponde -. Che tristezza. Spero non abbiano fatto un selfie svestiti come usa fare Macron ultimamente", aggiunge con ironia sibillina. 

LA REPLICA - "Incontro tra Marine Le Pen e Matteo Salvini a Roma. Mi permetto di ricordare che entrambi sono stati eletti al Parlamento europeo nel 2004 e sono rimasti in carica fino al 2017. Il loro bilancio per l'Europa? Zero. Ah sì, dimenticavo: un'inchiesta per impieghi fittizi  per il Front National". Così scrive in un tweet il numero uno di En Marche e fedelissimo del presidente Emmanuel Macron, Cristophe Castaner. 

JUNCKER: "OSTACOLARE MARCIA NAZIONALISTI STUPIDI" - Intanto oggi il presidente della Commissione europea Jean-Claud Juncker ha dichiarato: "È necessario mettersi di trasverso alla marcia della non Europa ispirata dai populisti stupidi e nazionalisti ottusi. In Europa - ha aggiunto - c'è un numero crescente di euroscettici che bisogna rispettare" e che "meritano si discuta con loro. Ma faccio la differenza tra gli euroscettici che hanno domande da porre e i populisti stupidi e i populisti ottusi", ha concluso Juncker.