Roma, 14 febbraio 2019 - Il ministro dell'Interno Matteo Salvini alla 'guerra del latte' a fianco dei pastori sardi. E per farlo rinuncia ad andare in Vaticano con tutto il governo per i Patti Lateranensi. Lui sarà a oltranza al Viminale "per trovare una soluzione con tutte le parti interessate". Quanto alla scelta di un tavolo al Viminale, il ministro spiega: "Mi occupo di ordine pubblico, non tollero che ci siano strade bloccate e latte versato". E intanto proseguono le manifestazioni di protesta in Sardegna.
..Oggi pomeriggio sarò al Ministero a oltranza per trovare una soluzione con tutte le parti interessate: pastori, imprenditori, consorzi, cooperative, industriali. Il latte non può costare 60 centesimi al litro. Tra poco ve ne parlo in diretta sulla mia Pagina Facebook. pic.twitter.com/Y5aP9rNiSS
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 14 febbraio 2019
Salvini, intervenendo alla presentazione del sesto rapporto sulle agromafie, annuncia: "Non mi alzerò dal tavolo finché il latte non si passerà da 60 centesimi a un euro al litro". "In Sardegna - ha detto ancora il ministro - si deve poter tornare a mungere, vendere e viaggiare in macchina e non tollero che per altre settimane ci siano strade bloccate". Quanto al contrasto alle agromafie, Salvini ha aggiunto: "occorre verificare la filiera, la tracciabilità, tutelare le aziende sane che sono il 99% e andare a beccare i delinquenti. A monte di tutto, poi, c'è la difesa del made in Italy in sede Ue, perché la contraffazione è un incentivo alla criminalità organizzata". Per l'Italia, "l'agricoltura è come il petrolio per l'Arabia Saudita".
IL TAVOLO IN REGIONE - A tarda notte è saltato il tavolo, convocato dalla Regione sarda, per trovare una soluzione alla vertenza del latte. L'incontro organizzato per cercare di trovare un punto d'incontro tra le richieste dei pastori "latte a 1 euro a litro" e l'offerta dell'industria "65 centesimi a litro", in alternativa a quanto viene pagato ora (60 centesimi a litro), non è andato a buon fine e si è concluso con la rottura delle trattative. Ora l'attenzione è tutta per il vertice romano che si terrà questo pomeriggio alle 15 al Viminale.
IL CORTEO - I pastori del centro e nord Sardegna si stanno radunando a Thiesi (Sassari) per una grande manifestazione nell'attesa del vertice in programma nel primo pomeriggio a Roma con il vicepremier Salvini. Una grossa fetta dei manifestanti è partita da Sedilo, sempre nel Sassarese, per raggiungere, attraverso la statale 131, Thiesi dove si ricongiungeranno con altri cortei in arrivo da diverse zone del territorio.