Salvini: "Abolire l'abuso d'ufficio". Di Maio s'infuria: "Meno stro...ate"

Il vicepremier del Carroccio: "Se la Lega sarà primo partito alle Europee non chiederò poltrone ma la flat tax diventerà la priorità". Ancora tensione col ministro pentastellato

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini (foto Ansa)

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini (foto Ansa)

Roma , 23 maggio 2019 - Obiettivo tagliare le tasse. Il vicepremier leghista Matteo Salvini a 'Radio anch'io', rispondendo a chi gli chiedeva se la sua intenzione fosse quella di un rimpasto dopo il voto, risponde: "Io chiedo il voto per cambiare l'Europa, non chiedo mezza poltrona in più. Certo se la Lega sarà il primo partito in Italia e in Europa" la flat tax "sarà la priorità". La priorità, ha ribadito, "è abbassare le tasse come c'è scritto nel contratto di governo, una tassa unica per le famiglie e le imprese che è l'unico modo per far correre l'Italia". La flat tax "è una battaglia della Lega - ha aggiunto Salvini -. Qualcuno dice che non si può fare, ma è in vigore in 40 Paesi al mondo: Trump l'ha portata al 21% sulle imprese e l'economia corre, ci sono 5 Paesi Ue che la applicano. Per correre ci vuole lavoro stabile, non precario e questo lo creano le imprese", ha proseguito Salvini.

Salvini: abolire l'abuso d'ufficio

Salvini fa sapere inoltre che intende abolire l'abuso d'ufficio: "Assolutamente sì", ha risposto il vicepremier durante l'intervista. "Voglio scommettere sulla buona fede degli italiani, degli imprenditori, degli artigiani, dei sindaci", ha detto il segretario della Lega denunciando la "burocrazia" e la "paura di firmare atti, aprire cantieri, sistemare scuole": bisogna invece "fare, liberare, aprire cantieri: se per paura che qualcuo rubi blocciamo tutto, mettiamo affitasi al confine dell'Italia e vendiamo a una multinazionale cinese. Non possiamo bloccare tutto". Se Silvio Berlusconi sollevò grandi polemiche quando propose una misura del genere, "io - ha replicato Salvini - non so cosa fanno Berlusconi, Renzi, Monti, Di Maio: io faccio quel che è giusto per gli italiani".

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Di Maio: governo avanti, ma meno str...ate

La replica di Di Maio sull'abuso di ufficio arriva a stretto giro: "E' un reato in cui cade spesso chi amministra, è vero, ma se un sindaco agisce onestamente non ha nulla da temere. Non è togliendo un reato che sistemi le cose. Il prossimo passo quale sarà? Che per evitare di far dimettere un sottosegretario togliamo il reato di corruzione? Sia chiara una cosa, per noi il governo va avanti, ma a un patto: più lavoro e meno stronzate!". Voler togliere questo reato "è forse un modo per chiedere il voto ai condannati o per salvare qualche amico governatore?", attacca, sostenuto subito dal 'pasionario' grillino Alessandro Di Battista: "Abolire l'abuso di ufficio? L'ennesima stupidaggine di Salvini". 

Lapidaria la risposta di Salvini, che chiama in causa il premier Conte: "Di Maio fa muro sull'abuso d'ufficio? Lo dica al suo presidente del Consiglio, si mettano d'accordo". Secondo il ministro dell'Interno Conte e Cantone (presidente dell'Anac, l'autorità Anticorruzione), sono della sua stessa idea: "Il reato va rivisto". Parole che però Di Maio interpreta come un dietrofront del collega: "Mi fa piacere che Matteo Salvini abbia fatto marcia indietro", dice al Corriere.it. Tra abolirlo e migliorarlo, "c'è una bella differenza".