Venerdì 19 Aprile 2024

Pace fiscale, Salvini in conferenza: "Devo andare o mia figlia chiama il telefono azzurro"

Il Cdm convocato per chiarire le tensioni tra Lega e M5S ha scombussolato i piani dei viceministri, entrambi hanno fretta di andare via

Di Maio, Conte e Salvini (Ansa)

Di Maio, Conte e Salvini (Ansa)

Roma, 20 ottobre 2018  - "Vado o mia figlia chiama il telefono azzurro", alla fine sbottò Salvini. Minuti rubati alla famiglia, o a impegni inderogabili, questo è stato, oltre a chiarire i rapporti tra le forze di governo, il consiglio dei ministri convocato in fretta e furia oggi per mettere fine alla tensione tra Lega e Movimento Cinque Stelle sulla Pace fiscale. Imprevisto e 'scomodo', come fanno notare sia Di Maio, che Salvini. 

Il leader M5s è esplicito con i giornalisti anche nel corso della conferenza stampa: "Scusate ma ora devo andare a Italia a Cinque Stelle'...", cioè la kermesse del Movimento in programma oggi e domani al Circo Massimo, e dove tra l'altro la conferenza stampa in corso nella sede del governo è trasmessa in diretta, quindi quasi un indiretto messaggio: "Sto arrivando, aspettatemi".

E se Di Maio è preoccupato per l'appuntamento romano del partito, per Salvini la fretta è legata a motivi più famigliari, come poco prima a microfono spento lui stesso aveva sottolineato a Conte e Di Maio: "Devo andare da mia figlia altrimenti chiama il telefono azzurro". Poi prima di lasciare la sala di palazzo Chigi, ai tre viene chiesto di fare una foto insieme, il leader della Lega sorride e dice: "Gioia, letizia... oh yeah".  

 

AL MINUTO 22.40 CIRCA, LE PAROLE DI SALVINI: "DEVO ANDARE O MIA FIGLIA CHIAMA IL TEL AZZURRO". AL MINUTO 26 IL CONGEDO DI DI MAIO

 

LA MANINA COLPEVOLE ?: E' QUELLA INFORTUNATA

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