Roma, 21 febbraio 2019 - Nonostante la richiesta di molti - compresi, con una certa insistenza, gli alleati a 5 stelle - il ministro dell'Interno Matteo Salvini non andrà in Parlamento a riferire sul 'giallo' della figlia dell'ex ambasciatore norcoreano Jo Song-gil, rimpatriata - a forza o volontariamente? - dopo la diserzione (e la 'scomparsa') dei genitori.
I 5 Stelle puntano Salvini: deve chiarire
"Chiedetelo al ministero degli Esteri - dice il ministro dell'Interno a 'Radio Anch'io' - è una questione di ambasciate. Io non ne sapevo nulla, non c'entro nulla". Salvini ha quindi sottolineato che non riferirà sulla vicenda: "Se c'è una ragazza che è voluta tornare dai nonni nel suo Paese - ha detto - ha preso un aereo di linea arrivando tranquillamente in aeroporto, superando i controlli di polizia e facendo il check in senza dire nulla, cosa c'entra il ministro dell'Interno?".
Dunque "è un problema di rapporto tra ambasciate" e la questione va posta al ministro degli Esteri. "Io vado a riferire su quello che è di mia competenza e di mia conoscenza - ha concluso Salvini - Qui non ne sapevo un accidente e non c'entravo un accidente. Cosa vado a riferire?".