Roma, Flavio Tosi: "Potrei candidarmi a sindaco"

"Servono uomini del fare, ho dimostrato di avere le capacità di fare l'amministratore"

Flavio Tosi annuncia che potrebbe candidarsi a sindaco di Roma (Imagoeconomica)

Flavio Tosi annuncia che potrebbe candidarsi a sindaco di Roma (Imagoeconomica)

Roma, 16 marzo 2016 - Sorpresa nel giorno dell'ufficialità della candidatura di Giorgia Meloni a sindaco di Roma. La sorpresa si chiama Flavio Tosi. "Sto pensando di candidarmi a sindaco di Roma, alcuni amici me l'hanno chiesto e io il sindaco lo so fare", ha detto il primo cittadino di Verona e leader del movimento Fare!, nel corso di una conferenza stampa alla Camera. "Come dice Berlusconi servono uomini del fare e io oltre a essere il segretario di Fare! ho dimostrato di aver le capacità di fare l'amministratore", ha spiegato Tosi. "Penso che la Capitale sia una sfida, non sono romano ma anche i romani mi riconoscono di essere un buon sindaco e comunque alle comunali si vota la persona, non l'ideologia. Amministrare la macchina romana - conclude l'ex esponente leghista - è una impresa ardua ma a Verona ho creato una città efficiente e ordinata".

"Non è una decisione presa - spiega Tosi -, ma ci stiamo pensando seriamente. Al di là del fatto che non sono di Roma ma sono sindaco della Roma del Nord, cioè Verona, credo che oggi a Roma serva un sindaco capace di fare il sindaco al di là di dove sia, perchè ci sono stati anche sindaci romani non in grado di farlo, hanno lasciato un'eredità terribile, non parlo solo degli scandali". Chiunque farà il sindaco secondo Tosi dovrà affrontare "difficoltà enormi: rimettere in piedi la macchina amministrativa di Roma che come pubblica amministrazione è una delle più inefficienti d'Italia, tasse più alte e servizi pessimi. I romani lo sanno meglio di me. E siccome noi a Verona abbiamo dimostrato di saper gestire la città... La richiesta viene da amici di Roma", ha concluso ricordando che "i romani voteranno i candidati in base alla persona e alla capacità di governare la città non per appartenzenza politica o ideologica".