Rocco Casalino, stipendio più alto di Conte

Circa 170mila euro l'anno lordi per il portavoce, contro i 114mila del premier

Rocco Casalino e il premier Giuseppe Conte (Ansa)

Rocco Casalino e il premier Giuseppe Conte (Ansa)

Roma, 20 settembre 2018 - Rocco Casalino guadagna più del premier Giuseppe Conte, di cui è portavoce. L'ex concorrente del Grande Fratello, ora capo ufficio stampa del presidente del consiglio e già numero uno della comunicazione dei 5 stelle, ha uno stipendio annuo lordo di 169.556,86 euro. Una cifra che supera quella del capo dell'esecutivo, che si ferma a 114mila euro (sempre lordi l'anno), come si legge nella tabella delle retribuzioni dei membri dello staff di Palazzo Chigi pubblicata sul sito del governo. Nel dettaglio, il compenso di Casalino è composto da tre voci: 91.696,86 euro di 'trattamento economico fondamentale', al quale si sommano 'emolumenti accessori' per 59.500 euro e una 'indennità di diretta collaborazione' pari a 18.360 euro.

Numeri che danno lo spunto alle opposizioni per attaccare: "Finalmente sono pubblici i dati relativi alle retribuzioni dello staff del Presidente del Consiglio", commenta il senatore del Pd Dario Stefàno. "Il portavoce Rocco Casalino - attacca -, con i suoi 169 mila euro lordi l'anno, guadagna più della persona per cui lavora, ovvero il Premier Conte, il quale percepisce 114 mila euro l'anno. Ecco il cuore del governo del cambiamento: la comunicazione conta di più della decisione. Tutto è costruito per essere una gigantesca bolla di sapone. Non solo: anche Casalino conta più di Conte".

Nello staff del governo Casalino non è l'unico a superare lo stipendio del premier: è pari a 130.797,09 euro lordi lo stipendio di Pietro Francesco Dettori, 'responsabile della comunicazione, social ed eventi' del vicepremier Luigi Di Maio, nonché socio dell'Associazione Rousseau e fedelissimo di Davide Casaleggio. Più bassi gli altri compensi: nell'ufficio del capo politico 5 Stelle figurano anche Dario De Falco (capo della segreteria particolare) e Massimo Bugani (anche quest'ultimo socio di Rousseau), i quali percepiscono uno stipendio lordo annuo pari rispettivamente a 100mila e 80mila euro. Nella tabella non vengono indicati gli emolumenti dello staff del vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, ma solo i nomi dei componenti, tra cui la responsabile stampa Iva Garibaldi, dal momento che il 'decreto di trattamento economico' - si legge sempre nella tabella - è 'in corso di definizione'. Il compenso del capo segreteria tecnica del sottosegretario alle Pari Opportunità Vincenzo Spadafora, Loukarelis Trianfillos, si attesta invece a 78mila euro lordi.