Riforma Fisco, governo approva delega. La Lega non partecipa al Cdm

Draghi: "Salvini spiegherà". Il segretario: "Nella delega non c'era quanto pattuito". Vertice dem al Nazareno. Letta: "Strappo gravissimo"

Roma, 5 ottobre 2021 - Via libera del Consiglio dei ministri alla delega per la riforma del Fisco. L'ok è arrivato nonostante l'assenza della Lega che non ha preso parte al Cdm. La decisione di opporsi alla riforma del catasto è stata presa dal Carroccio questa mattina quando sono circolate le bozze della delega fiscale. Già nel corso della cabina di regia il ministro Garavaglia aveva lasciato il tavolo chiedendo tempo per approfondimenti.

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"Per noi la riforma del catasto in questo modo non va bene", ha detto Massimo Bitonci, capogruppo Lega in commissione Bilancio Camera e capodipartimento politico per le Attività Produttive. 

Garavaglia, viene riferito, aveva invece lasciato il tavolo per una "questione di metodo": il testo è arrivato nelle sue mani solo un'ora prima dell'inizio della riunione e il Ministro ha chiesto tempo per poterlo approfondire. Tra i punti problematici non ci sarebbe stato quello del catasto ma ad esempio il 'capitolo' detrazioni non sufficientemente dettagliato. 

Draghi-Salvini

L'assenza della Lega "la spiegherà l'onorevole Salvini oggi o domani. Ma gli scambi avvenuti in cambina regia e nelle conversazioni avevano dato sufficienti elementi per valutare la legge delega", ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa. "La delega fiscale - ha aggiunto Draghi - è una scatola che si ispira a certi principi che ritengo siano condivisi ampiamente anche dalla Lega". 

"Ci sono delle diversità di vedute. L'azione di governo non è stata interrotta, è andata avanti", ha continuato Draghi. "Ciò nonostante ci saranno altre occasioni di scambio sia in Parlamento sulla legge che sui decreti delegati". E riguardo all'assenza della Lega in Cdm: "Questo è un gesto serio, ma quale siano le implicazioni bisogna aspettare cosa dice la Lega", ha osservato il premier.

"Non voto la Delega fiscale perché non contiene quello che era negli accordi. I ministri della Lega non possono averla in mano alle 13.30 per una riunione alle 14. Non è l'oroscopo, non è possibile avere mezz'ora di tempo per analizzare il futuro degli italiani. C'è qualcosa da cambiare nella modalità operativa", è stata la replica di Salvini.

Il Pd: strappo gravissimo

A seguito della condotta tenuta dalla Lega oggi sulla delega fiscale il segretario Pd Enrico Letta ha convocato al Nazareno i ministri dem, con i capogruppo e i vicesegretari per valutare l'ennesimo strappo del Carroccio.  "La riforma fiscale è una parte fondamentale del programma di governo, serve per avere i soldi del pnrr, per avere un fisco più semplificato, non è un piccola cosa. E' grave, gravissimo lo strappo della Lega e francamente incomprensibile. Noi chiediamo al premier Draghi di andare avanti", ha detto Letta.