dall’inviato
Settant’anni fa qui, a Rimini, nasceva La strada di Federico Fellini. E ieri qui, a Rimini, non a caso la città di Fellini, nella Romagna dell’alluvione e della ripartenza e nella capitale del turismo e dell’imprenditoria creativa, inizia un’altra strada. Già benedetta da Elly Schlein e Stefano Bonaccini e, con ogni probabilità domani sera, già al vaglio della Direzione regionale del Pd guidato in regione da Luigi Tosiani: Michele de Pascale, sindaco 39enne di Ravenna, sarà il candidato dem alle elezioni regionali dell’Emilia-Romagna di novembre.
Da mesi il nome di de Pascale era stato opposto nel centrosinistra a quello di Vincenzo Colla, assessore regionale al lavoro con una storia nella Cgil e un profilo gradito a molti, dagli industriali al cardinale Matteo Zuppi, dalla sinistra Pd a imprenditori e artigiani. Ieri al Palacongressi di Rimini, davanti a 1300 imprenditori aderenti a Confartigianato, poteva essere un duello all’ultimo sangue fra i ‘papabili’. E invece, con grazia e forse anche a sorpresa, ecco la svolta. Una frase pronunciata da Vincenzo Colla all’edizione online del Resto del Carlino chiude i giochi: "Da assessore regionale ho fatto una legge per attirare e trattenere i talenti. Una legge che non ho fatto per me, ma sempre per guardare ai talenti che abbiamo, per guardare al futuro, anche in politica. E Michele è un ottimo talento".
Un endorsement decisivo, frutto di mesi di trattative. I sindaci della Romagna festeggiano, meno Bologna che non si era schierata apertamente. Non è un caso che tutto ciò avvenga davanti agli imprenditori de L’artigianato che piace guidati da Amilcare Renzi, a capo di Confartigianato Imprese, Davide Servadei, presidente regionale, e dal leader nazionale Marco Granelli. Gli artigiani sono protagonisti del ricambio generazionale, lavorano con l’intelligenza artificiale e non hanno paura delle trasformazioni. Il Pd sceglie un 39enne cambiando generazione, guarda a sinistra tenendo aperto il perimetro del campo largo e riformista e risponde così all’accelerazione di Elena Ugolini, dirigente scolastica ed ex sottosegretaria con Mario Monti, la prima candidata con un progetto civico. Ora tocca al centrodestra.
Vincenzo Colla sottolinea che "con de Pascale c’è grandissima stima" e anche "affinità politica". De Pascale, seduto accanto a lui, si dichiara "a disposizione del partito e della segretaria" e dice che il suo primo impegno se dovesse pensare a Viale Aldo Moro sarebbe "sulla salute pubblica, impegno civile e morale". Per de Pascale, "Colla ha fatto un lavoro straordinario in 5 anni" e "il modello del patto per il lavoro e il clima deve essere un tratto del futuro dell’Emilia-Romagna". Ma soprattutto specifica che "tutte le forze di coalizione devono avere la stessa dignità". Si prepara il campo extralargo, da Iv a M5s e Sinistra-Verdi.