Referendum, Renzi da Fazio. Agcom vuole la lista dei prossimi ospiti

L'authority alla Rai: "Nomi entro 24 ore per valutare par condicio"

Fabio Fazio intervistato da Matteo Renzi a 'Che tempo che fa' (Ansa)

Fabio Fazio intervistato da Matteo Renzi a 'Che tempo che fa' (Ansa)

Roma, 17 novembre 2016 - Mentre si scalda la campagna per il referendum costituzionale del 4 dicembre con i sostenitori del 'Sì' e del 'No' impegnati in comizie dibattiti tv, interviene l'Agcom a proposito della partecipazione del premier Matteo Renzi alla trasmissione 'Che tempo che fa' di Fabio Fazio andata in onda su Rai 3 domenica scorsa. Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni "ha ordinato dalla Rai di far pervenire entro 24 ore la lista dei prossimi ospiti" del programma "per poter valutare il rispetto delle condizioni di parità di trattamento ai sensi dell'art.8 del Regolamento della Commissione di Vigilanza in materia di par condicio referendaria, riservandosi la facoltà di adottare misure d'urgenza". A stretto giro arriva la replica della Rai, che spiega in una nota come nella puntata di domenica prossima verrà ospitato nel salotto di Fazio un esponente del No.

LA REPLICA - "Come già previsto, la puntata di domenica 20 novembre di Che Tempo Che Fa si occuperà anche di referendum, ospitando un esponente del No", precisa la Rai in una nota. "Nella giornata di domani, come di consueto - spiega Viale Mazzini - sarà resa nota la lista degli ospiti". Intanto però infuoca la polemica politica. Con Maurizio Gasparri (Forza Italia) che parla di "ennesima figuraccia". "L'arroganza del direttore generale della Rai, del direttore di Rai Tre, di Fabio Fazio e di tutti i responsabili di 'Che tempo che fa' ha portato a un'inevitabile decisione da parte dell'Agcom", attacca il vice presidente del Senato.

IL RICHIAMO - L'Authority spiega di aver esaminato oggi i dati di monitoraggio relativi alle due settimane del periodo di campagna referendaria tra il 31 ottobre e 13 novembre 2016, e di aver ordinato alla Rai "in quanto già richiamata nella seduta dello scorso 10 novembre in qualità di concessionaria del servizio pubblico" di aumentare i tempi dedicati alla trattazione dell'argomento referendario sia nei notiziari, sia nei programmi di approfondimento. Un invito di analogo contenuto è rivolto a Mediaset e a Sky. Negli stessi provvedimenti, relativamente agli argomenti diversi dal referendum, il Consiglio Agcom ha invitato le emittenti ad assicurare un'equilibrata presenza delle diverse forze politiche, nel rispetto della libertà editoriale delle emittenti medesime. Il Consiglio ha inoltre richiamato il Tg4 a riequilibrare entro la settimana in corso il tempo di parola a favore delle ragioni del "No". Tutte queste decisioni sono state assunte a maggioranza.