Referendum taglio parlamentari 29 marzo, via libera al rinvio

La consultazione rinviata a data da destinarsi a causa dell'emergenza coronavirus. Conte: "Non c'erano le condizioni"

L'Aula della Camera (ANSA / GIUSEPPE LAMI)

L'Aula della Camera (ANSA / GIUSEPPE LAMI)

Roma, 5 marzo 2020 - A causa dell'emergenza coronavirus, il referendum del 29 marzo sul taglio dei parlamentari sarà rinviato a data da destinarsi. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al rinvio. 

"Abbiamo valutato in Consiglio dei Ministri su proposta del ministro dell'Interno, abbiamo verificato che non c'erano le condizioni e abbiamo disposto il rinvio. Sentirò i vari comitati per valutare un'altra data", ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa dopo il Cdm.

"Il Governo ha ritenuto opportuno rivedere la decisione circa la data del referendum che era stata fissata prima dell'emergenza sanitaria, allo scopo di assicurare a tutti i soggetti politici una campagna elettorale efficace e ai cittadini un'informazione adeguata. Le procedure referendarie in Italia e all'estero dunque si sospendono e saranno rinnovate quando sarà fissata una nuova data per il referendum. La legge ci consente di fissare la nuova data entro il 23 marzo 2020, in una domenica compresa tra il 50mo ed il 70mo giorno successivo all'indizione", ha dichiarato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà.