Reddito di cittadinanza, maxi sanzioni a chi impiega beneficiari in nero

Decretone, ripreso l'esame degli emendamenti in commissione Senato

Di Maio presenta il reddito di cittadinanza (Ansa)

Di Maio presenta il reddito di cittadinanza (Ansa)

Roma, 21 febbraio 2019 - Reddito di cittadinanza e Quota 100, in commissione Lavoro del Senato è ripreso l'esame degli emendamenti al decretone. Intanto ieri sera sono state approvate alcune modifiche sulle offerte di lavoro, che potranno essere accettate entro 100 chilometri dalla residenza per i familiari di disabili ed entro 250 chilometri per chi ha figli minorenni. 

LAVORO NERO E REDDITO - Estese anche all'impiego sommerso dei beneficiari del reddito di cittadinanza le maxisanzioni incrementate del 20% contro il lavoro nero, già previste in caso di impiego di lavoratori stranieri irregolari e di minori in età non lavorativa. Lo prevede un emendamento della Lega al decretone approvato dalla commissione. Via libera anche alla modifica che estende la decadenza del reddito al nucleo dove ci sia un lavoratore co.co.co (e non solo dipendente o autonomo) per il quale non siano state inviate le comunicazioni obbligatorie.

MAFIA E TERRORISMO -  Il diritto al reddito di cittadinanza, come già previsto per altri sussidi pubblici, si perde in caso di condanna definitiva per mafia o terrorismo. Lo prevede un emendamento al decretone dei 5 Stelle approvato all'unanimità.  La modifica estende la revoca del beneficio dalla sola condanna per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche anche per condanne per i delitti contro l'ordine pubblico e per i delitti di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico, attentato per finalità terroristiche o di eversione; sequestro di persona a scopo di terrorismo o di eversione; associazioni di tipo mafioso anche straniere; scambio elettorale politico-mafioso; strage e truffa ai danni dello Stato nonché per i delitti commessi avvalendosi del metodo mafioso o al fine di agevolare l'attività delle associazioni mafiose. Prevista anche la restituzione di quanto percepito indebitamente.

LA PENSIONE DI CITTADINANZA - La richiesta per ottenere la pensione di cittadinanza potrà essere presentata anche ai patronati. Approvati anche due emendamenti identici di Lega e Forza Italia che prevedono che l'assicurazione contro gli infortuni per chi è beneficiario del reddito di cittadinanza e fa lavori socialmente utili non sia a carico dei Comuni ma del fondo che finanzia il nuovo beneficio.  

DONNE VITTIME DI VIOLENZA - Nella serata di ieri è stato accantonato un emendamento del Pd per dare il nuovo sussidio in base al reddito personale e non in base a quello familiare per le donne che denunciano violenze in famiglia. La proposta di modifica punta a rendere più facile per le donne che hanno subito violenze ricominciare a vivere in maniera autonoma rispetto al coniuge autore delle violenze.