Silvio Berlusconi, con oltre 50 milioni di euro, è il "Paperone" dei leader di partito. Ma, tra i capi politici presenti in Parlamento, è Enrico Letta a guidare la classifica annuale dei redditi, con 621.818 euro. Mentre all’ultimo posto si posiziona, invece, il "Capitano" della Lega, Matteo Salvini. Ma se il numero uno del Pd è in cima alla lista dei "ricchi", nelle Camere ci sono parlamentari che stanno messi anche meglio. Prendiamo i principi del foro: Niccolò Ghedini, senatore di Fi e avvocato del Cav., risulta il più ricco con un reddito complessivo di 2 milioni 689 euro, seguito da Giulia Bongiorno con 2 milioni 402 euro. Molto sopra la media anche il senatore a vita Renzo Piano che dichiara un reddito imponibile di 1 milione 860 euro. Il premier Mario Draghi, a sua volta, ha presentato sul sito del governo una dichiarazione patrimoniale molto dettagliata: conferma "di non percepire alcun compenso di qualsiasi natura connesso all’assunzione della carica", dichiara di avere un reddito complessivo di 527.319 euro e di essere proprietario di 16 immobili tra terreni e fabbricati tra cui un appartamento a Londra, varie proprietà tra Roma, Anzio, Stra in provincia di Venezia e a Città della Pieve. Tra i leader di partito, invece, a Letta segue Matteo Renzi con 571.391 euro. Ma, nel modulo presentato al fisco risulta anche una "variazione della situazione patrimoniale", come si dice nel gergo tecnico: si tratta di una "quota" di 10mila euro della "Ma. Re Consulting srl", una società specializzata nelle consulenza d’impresa, con sede a Roma, fondata dallo stesso ex premier circa un anno fa e che offre alle aziende una serie di servizi: dalla consulenza imprenditoriale a quella gestionale-amministrativa. Seguono, nella classifica dei capi-partito, Giorgia Meloni con 134.206 euro, il leader di Leu Roberto Speranza con 107. 842 ...
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