
Dal 1961 la Lancia Flaminia Presidenziale è la vettura storica ufficiale del Quirinale
Tassi
C’è un’Italia che non è solo nostalgia ma voglia di futuro, un Paese che si nutre di tradizione con lo sguardo rivolto in avanti. Il presidente Mattarella, che apre la parata del 2 giugno sulla splendida Lancia Flaminia 335 del 1961, è la felice sintesi di questo sentimento. Perché quell’auto-icona incarna lo spirito dell’Italia vincente, quella del miracolo economico, delle fuoriserie desiderate e in tutto il mondo con l’inconfondibile design del Belpaese. La 335, nata dalla matita magica di Sergio Pinin Farina, era una serie speciale della Flaminia costruita in soli 4 esemplari. Aveva passo lungo, colore blu notte, interni lussuosi in pelle, interfono e tetto apribile. Venne utilizzata durante le visite italiane dalla regina Elisabetta, da John Kennedy e Charles De Gaulle.
Oggi i politici italiani usano spesso marchi tedeschi e vetture prodotte fuori dai nostri confini. Mattarella non fa il tifo per un brand o per l’altro ma quella passerella sulla storica Flaminia deve essere piaciuta molto anche al nuovo ceo napoletano di Stellantis, Antonio Filosa. La nuova Lancia Gamma, futura ammiraglia del brand, proverà a gettare un ponte fra la 335 e i nostri tempi.