Primo maggio, Mattarella: "Il lavoro non è un gioco d'azzardo"

I sindacati ad Assisi: appello per la pace, basta morti bianche e aumento dei salari. Meloni attacca: "Sindacati difendono più gli iscritti che il lavoro"

Roma, 1 maggio 2022 - "Non lasciare indietro nessuno, costruire, con i nuovi lavori, anche un welfare rinnovato, sempre più vicino alla persona, al bisogno di sostegno, cura e assistenza. Procedere con decisione sulla strada degli investimenti nella formazione, nella scuola, nella ricerca, nella cultura". Così il presidente Sergio Mattarella in occasione del Primo maggio. "Alla Repubblica serve il lavoro di tutte e di tutti. Di donne, di giovani, di ogni parte d'Italia. Ognuno deve fare la propria parte per allargare la base del lavoro: le istituzioni anzitutto, ma con loro le grandi aziende, le piccole e medie imprese, i sindacati, il Terzo settore, i professionisti, la vasta e plurale realtà del lavoro dipendente e di quello autonomo", prosegue il capo dello Stato che ricorda le tante morti bianche. "Il lavoro è strumento di progresso e affermazione delle persone, non un gioco d'azzardo potenzialmente letale - dice infatti Mattarella -. L'obiettivo di più lavoro non può tradursi in più incidenti sul lavoro. L'impegno per la ripresa è, insieme, impegno per migliorare le condizioni produttive e per battere la tragedia delle morti sul lavoro". "Vanno incentivate le esperienze e le buone pratiche che, come in Friuli Venezia Giulia, si propongono la stipula di protocolli tra imprese e sindacati con l'obiettivo 'Zero morti' - ricorda ancora -. Rappresenta una prova di maturità e coesione sociale". 

Buon Primo maggio, le frasi celebri per la Festa del lavoro

Il presidente della Repubblica pone poi l'accento sull'aumento dei prezzi. "Sappiamo che sul terreno della condizione economica e sociale non mancano sfide come l'inflazione, indotta anzitutto dai rincari dell'energia e delle materie prime - dice -. Non possiamo permetterci di sbagliare: i due terzi della domanda dipendono in Italia dai consumi delle famiglie. A loro dobbiamo guardare. Di certo, non possiamo arretrare". In merito alla politica espensiva decisa dalla Ue, Mattarella sottolinea che "la nuova fabbrica del Paese deve saper tenere insieme funzione sociale dell'impresa, innovazione e produttività, crescita dell'economia e 'occupazione, dignità del lavoro", "perché il domani non aspetta".

Mattarella ha anche inviato i saluti ai sindacati riuniti ad Assisi e gli "auguri calorosi ai giovani che oggi torneranno ad affollare il Concertone a piazza San Giovanni, dopo due anni di assenza". "Il Primo maggio è un buon giorno per celebrare i valori iscritti nella nostra Costituzione. Valori che tocca a tutti noi fare vivere ogni giorno. Viva l'Italia del lavoro, viva la Repubblica". 

I sindacati ad Assisi

Pace, lavoro e salari sono i temi della manifestazione dei sindacati ad Assisi. "Il messaggio di questo Primo maggio è innanzitutto che bisogna fermare questa guerra assurda voluta da Putin e impedire che diventi una guerra mondiale": è l'appello del leader della Cgil Maurizio Landini, che ricorda come sul piano dell'occupazione "bisogna affermare la centralità del lavoro e dei diritti e una politica che superi la precarietà". Landini ribadisce che "c'è bisogno di aumentare i salari e quindi di rinnovare i contratti. È sotto gli occhi di tutti che la gente non ce la fa ad arrivare a fine mese, è necessario mettere più soldi in busta paga".

La manifestazione dei sindacati ad Assisi per il Primo maggio (Ansa)
La manifestazione dei sindacati ad Assisi per il Primo maggio (Ansa)

Un appello alla pace arriva anche dal segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, che poi ritorna sul "dramma delle morti sul lavoro". Bisogna che iI governo abbia il coraggio di dire che le aziende che violano le norme sulla sicurezza non possono partecipare ai bandi pubblici e che le associazioni datoriali siano in grado di affermare che le aziende associate che violano le norme vanno fuori". Sostenere "la centralità del lavoro. Lavoro dignitoso, di qualità, contrattualizzato. Lavoro sicuro. Sono oltre 1.300 le vittime ogni anno nelle nostre fabbriche, nei campi, sui cantieri. Non abbiamo più sangue da dare", gli fa eco il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, esprimendo poi la solidarietà "al popolo ucraino, ai milioni di profughi", ma "anche ai tanti russi che coraggiosamente esprimono dissenso".

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Il ministro Orlando

Anche per il ministro del Lavoro Andrea Orlando è tempo che "riparta il dialogo sociale per individuare soluzioni in grado di garantire che la mole degli investimenti, provenienti anche dalle risorse comunitarie, abbia ricadute positive sui salari". "Un dialogo in cui ci si viene incontro e dove il metodo aiuta poi il merito come, ad esempio, è accaduto per l'accordo quadro raggiunto sullo smart working - dice l'esponente del governo, parlando al Quirinale -. Fra le iniziative che credo debbano essere messe in campo, ce n'è una in particolare che investe direttamente questi temi e chiama esplicitamente le parti sociali a collaborare. E' quella per una forma di democrazia economica. La cogestione può diventare una parte qualificante del nostro modello di impresa, come avviene in Germania, e come prevede ora anche una direttiva del Parlamento Europeo in discussione".

Meloni attacca i sindacati

Nell'intervento conclusivo della conferenza programmatica a Milano, Giorgia Meloni ha parlato del concerto organizzato da Fratelli d'Italia, 'alternativo' rispetto al concertone del primo maggio "organizzato da sindacati che non sempre difendono il lavoro ma difendono soprattutto i propri iscritti".