Martedì 23 Aprile 2024

Primarie Pd, come funzionano. Dai circoli alle primarie aperte

Le tappe in vista dell'elezione del segretario e dell'Assemblea nazionale del Partito Democratico

Matteo Renzi e Nicola Zingaretti (Ansa)

Matteo Renzi e Nicola Zingaretti (Ansa)

Roma, 16 gennaio 2019 - Le primarie del Pd si terranno il 3 marzo 2019. Al momento, Nicola Zingaretti marcia in testa con il 48,9%, seguito da Maurizio Martina (31,7%), e poi da Roberto Giachetti, fermo al 12,6%. Sono questi i primi numeri che vengono fuori dai circoli territoriali di base di cui si compone il Pd.

Questi gli appuntamenti in programma. Ecco le date e come si arriverà al voto delle primarie di marzo. 

FASE NUMERO UNO - Le votazioni si sono aperte, nei circoli, il 7 gennaio e si può votare fino al 27, quando i dati saranno definitivi. Solo alla Convenzione nazionale di tutti e cinque i candidati, il 3 febbraio, che si saprà chi accederà alla seconda fase

CHI ACCEDE - A questa seconda fase accederanno i tre candidati che abbiano ottenuto almeno il 5% dei voti o almeno il 15% in cinque regioni o province autonome.

PRIMARIE APERTE - Il 3 marzo primarie aperte per l’elezione del segretario e dell’Assemblea nazionale. Partecipa chi si riconosce nella proposta politica del Pd e accetta di essere registrato nell’Albo pubblico degli elettori

LE EUROPEE - Appuntamento decisivo per il futuro del Pd le elezioni europee del 26 maggio. Negli ultimi cinque anni il Pd è passato dal 25,4 delle politiche 2013 al 40,8 delle Europee 2014 al crollo nelle politiche 2018: 18,7%