Ponte Morandi Genova, Ue a Salvini: "Grazie all'Europa l'Italia ha speso di più"

Botta e risposta tra la Commissione europea e il ministro dell'Interno

Matteo Salvini (Ansa)

Matteo Salvini (Ansa)

Roma, 15 agosto 2018 - Botta e risposta tra Matteo Salvini e la Commissione europea dopo tragedia del Ponte Morandi di Genova, crollato ieri causando decine di morti.  "Viene prima il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani o il rispetto dei vincoli europei? Per me, molto prima dello zero virgola dettato dall'Unione europea", dice il ministro dell'Interno in un'intervista rilasciata oggi al Messaggero. Salvini parla di "obbedienza contabile che non ci fa spendere i soldi che potremmo usare, sennò sforiamo, sennò ci rimproverano e ci bacchettano, viene la vita degli italiani che va protetta, va garantita, e nulla merita di essere rispettato più di essa". E tuona: "Io dico che gli avanzi di bilancio, e l'Italia ne ha, devono essere spesi da subito per mettere in sicurezza i nostri territori. E nessuno a Bruxelles può dirci nulla". In mattinata rincara poi la dose: "Chiederò al presidente del Consiglio che tutti gli investimenti in sicurezza, stradale, del lavoro e delle scuole, dove i soffitti ogni tanto crollano, siano svincolati dai limiti di spesa imposti dall'Europa, dal Patto di stabilità - dice a Radio 24 -. Questi investimenti salvano vita, lavoro e futuro non devono essere calcolati dalla rigide regole del bilancio imposte dall'Europa".

LA REPLICA DI BRUXELLES - Non tarda ad arrivare la replica della Commissione europea che pur non volendo entrare in "uno scambio politico di accuse" con l'Italia sul crollo del ponte Morandi, sottolinea comunque che "l'Italia è uno dei principali beneficiari della flessibilità all'interno del patto di stabilità e crescita". Motivo per cui il nosto Paese ha potuto "spendere negli ultimi anni molto di più". Bruxelles, rispondendo alle critiche del ministro dell'Interno, ricorda che per l'Italia sono stati stanziati "2,5 miliardi di euro nel periodo 2014-2020 in fondi strutturali e di investimento europei per infrastrutture di rete, come strade o ferrovie". Nell'aprile 2018, inoltre la Commissione ha approvato un piano di investimenti per le autostrade italiane, che "consentirà di portare avanti circa 8,5 miliardi di euro di investimenti, anche nella Liguria", sottolineano dalla Commissione Ue. 

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