Lunedì 15 Aprile 2024

Pd, la neoeletta Malavasi: "Basta autocandidature, ascoltiamo la gente"

L'ex sindaca di Correggio, Reggio Emilia, sferza i big: "Il partito serve ancora, non servono invece tutti questi nomi di possibili nuovi segretari subito dopo il voto"

Ilenia Malavasi

Ilenia Malavasi

Roma, 1 ottobre 2022 - "Basta candidature alla segreteria Pd, chiedo una moratoria". La provocazione è di Ilenia Malavasi, neoeletta alla Camera dei Deputati per il collegio di Reggio Emilia. “Non abbiamo nemmeno fatto in tempo a finire gli scrutini - argomenta la dem, 50 anni, ex sindaca del comune di Correggio - che siamo già di fronte a nomi di nuovi possibili segretari. Ma non è questo che ci chiedono i nostri elettori e i nostri volontari".

La ricetta di Malavasi è la più antica: il ritorno al confronto con i cittadini. "Il cambiamento - spiega - deve partire dall'ascolto di quanto, nelle ultime settimane, ci hanno sottoposto cittadini, imprese, parti sociali e categorie, tanto a livello nazionale quanto a livello locale".  I temi sono sul tappeto da settimane. "C'è grande preoccupazione per il futuro che ci attende, per i rincari delle bollette e il rialzo dell’inflazione, che mettono in difficoltà le famiglie e a rischio la nostra produzione industriale. Ci sono disuguaglianze sociali, precarietà del lavoro, welfare di comunità, attenzione alle fragilità, ascolto delle periferie, sostegno alle famiglie e alle imprese, in un contesto di guerra e pandemia". Ma in questo quadro, accusa la neodeputata, "invece che occuparci dei problemi della gente, osservo attonita il teatrino di protagonismi, interviste, candidature e appelli, fino ad arrivare alla richiesta di cancellare tutto, che trovo fuori dalla realtà".

Dunque sì al congresso, occasione di confronto politico, anche di cambiamento della classe dirigente, e nuova fase costituente come chiesto da Enrico Letta. "Nel frattempo, però - chiude Malavasi - il nostro compito è fare opposizione e che per questo abbiamo bisogno che il partito ci sia".