Giovedì 25 Aprile 2024

Pd, la cena a 4 da Calenda si farà. E Zingaretti organizza una controcena

Spostata la data che diventa - per il momento - top secret. L'ex ministro: "Escludo che la cena di Zinagretti sia una risposta a me"

Matteo Renzi con Nicola Zingaretti (Ansa)

Matteo Renzi con Nicola Zingaretti (Ansa)

Roma, 17 settembre 2018 - La 'cena a 4' a casa Calenda si farà. Paolo Gentiloni, Matteo Renzi e Marco Minniti hanno accettato l'invito lanciato ieri su Twitter dall'ex ministro dello Sviluppo Economico. Non sarà martedì, come aveva proposto Calenda, e la data resta top secret. Ma i quattro dirigenti Pd si siederanno allo stesso tavolo per affrontare la crisi del partito e studiare le prossime mosse. Punto di partenza: impedire la sottomissione del Partito Democratico al Movimento 5 Stelle e rilanciarlo, dopo che il presidente Matteo Orfini ne ha addirittura proposto lo scioglimento.

ZINGARETTI - Nicola Zingaretti - governatore del Lazio, e finora unico candidato alla segreteria Pd - organizza una contro-cena in risposta a quella di Calenda (anche se l'ex ministro esclude si tratti di una 'replica': "Lo escludo", dice). "Ieri Paolo Gentiloni ha detto cose sagge sul tema del nostro modo di discutere per mettere al centro il congresso e la partecipazione", scrive Zingaretti su Facebook . "Le condivido in pieno, anche questa volta", e aggiunge. "Proprio per questo - prosegue -, per un Congresso diverso, aperto e partecipato, la prossima settimana ho organizzato in trattoria una cena con un imprenditore del Mezzogiorno di una piccola azienda, un operaio, un amministratore impegnato nella legalità, un membro di un'associazione in prima fila sulla solidarietà, un giovane professionista a capo di una azienda Start Up, una studentessa e un professore di Liceo".  E conclude: "A tutti loro voglio chiedere: che dobbiamo fare secondo voi? Dove abbiamo sbagliato? Come riprendere a lottare e vincere? Perché la nostra storia ricomincia così: ascoltando le persone. P.s. - conclude  Zingaretti - Ci vediamo tutte e tutti il prossimo 13 e 14 ottobre a Roma all'Ex Dogana, per Piazza Grande". 

Critiche dirette alla cena arrivano dal governatore della Puglia, Michele Emiliano. "La questione della cena mi sembra un metodo sul quale avevo sentito molte volte Renzi dire che non gli piaceva partecipare a caminetti. Evidentemente ha cambiato idea", attacca. "È una modalità politica che ancora una volta lascia fuori gli italiani, la struttura del partito - aggiunge Emiliano -. Pensano di essere dentro ancora una struttura che gli consente di prendere decisioni durante una cena. E questo la dice lunga sulla crisi profondissima del partito".

Pure Paolo Gentiloni, seppur accettando l'invito di Calenda, sottolineva ieri come "i problemi del Pd non si risolvono con una cena". 

IL TWEET DI CALENDA - E' stato lo stesso Calenda, sempre su Twitter, ad annunciare l'ok dei colleghi all'invito a cena. "Ma la data è stata spostata - spiega il fondatore di Fronte Repubblicano -, e per evitare l'ennesimo tormentone sul Pd rimane riservata".  Calenda si è detto "molto contento" delle risposte ricevute. "E' un gesto di responsabilità di tutti i partecipanti. Bene così. Ottima notizia".