Padoan: "Privatizzazioni avanti. Presto Enel, poi Poste e Ferrovie"

Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pietro Carlo Padoan, in una intervista al Tg1

Pier Carlo Padoan (Newpress)

Pier Carlo Padoan (Newpress)

Roma, 21 dicembre 2014  - Le privatizzazzioni del Governo "vanno avanti". Lo afferma il ministro dell'Economia, Pietro Carlo Padoan, in una intervista al Tg1. Padoan cita la privatizzazione dell'Enel "a breve" e quelle di Poste e Ferrovie. Dopo tre anni con segno negativo, il 2015 sarà un anno di "crescita positiva". Le dismissioni riguarderanno anche Poste e Ferrovie, sottolinea Padoan con un duplice vantaggio: per le aziende e per "le risorse" assicurate per "l'abbattimento del debito pubblico".

 

Con l'ok alla Legge di Stabilità "ci saranno meno tasse, più reddito, consumi, quindi più lavoro". Così il ministro dell'Economia, sula legge di Stabilità che, avverte, "cambia molto": le imprese hanno tagli di imposte "con pochi precedenti" e sono "finalmente permanenti" gli 80 euro di bonus per i lavoratori. 

Padoan, getta acqua sul fuoco delle polemiche che hanno seguito l'approvazione notturna della legge di stabilità al Senato. "La fase finale del processo di approvazione - afferma Padoan al Tg1 - è stata come il processo degli anni precedenti. Ringrazio i senatori che hanno sostenuto la manovra, il Governo e lo staff di palazzo Chigi". 

Padoan sottolinea che "con l'Europa abbiamo ottimi rapporti. Noi stiamo facendo grande riforme strutturali".