Forza Italia, l'addio di tre deputati. Osvaldo Napoli: "Ora un nuovo centro moderato"

Con Daniela Ruffino e Guido Della Frera transiterà dal gruppo misto per poi approdare alla componente Cambiamo! di Toti

Osvaldo Napoli ha detto addio a Forza Italia (Ansa)

Osvaldo Napoli ha detto addio a Forza Italia (Ansa)

Roma, 15 febbraio 2021 -  Forza Italia perde tre deputati: Osvaldo Napoli, Daniela Ruffino e Guido Della Frera, che lasciano il gruppo azzurro alla Camera e transitano ora al gruppo Misto, anche se l'approdo finale dovrebbe essere Cambiamo! di Giovanni Toti. Un triplo addio che non è proprio una sorpresa: il malcontento si respirava da tempo e i tre parlamentari, schierati apertamente contro la linea filo sovranista del partito, guardano con interesse al progetto messo in campo da Giovanni Toti.

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A questo punto nel gruppo Misto alla Camera nasce la nuova 'componente' di Cambiamo!: a farne parte saranno gli attuali deputati che aderiscono già al partito (Manuela Gagliardi, Stefano Benigni, Alessandro Sorte, Giorgio Silli e Claudio Pedrazzini), i due deputati di 'Popolo Protagonista' (Gianluca Rospi e Fabiola Bologna) oltre ai tre transughi da Forza Italia. La nascita sarà ufficializzata in una conferenza stampa in cui, si legge in una nota, "verranno illustrate le idee e le iniziative della componente riguardanti il governo presieduto da Mario Draghi".

Napoli: no polemiche ma grande rimpianto

''Non intendo polemizzare con nessuno - dice Osvaldo Napoli, classe '44, il più noto dei tre ex azzurri - La mia è una scelta politica e di prospettiva futura''. Berlusconiano della prima ora e parlamentare di lungo corso, racconta così le ragioni del suo addio a Silvio Berlusconi: una scelta ''non facile, sofferta'', assicura il deputato che ricorda: ''Sono con Forza Italia dall'inizio, dal '94. Ci sono entrato sei mesi dopo la sua costituzione, quanti ricordi...''.  "E' da un po' di tempo - confida ancora - che ci pensavo su. Ho maturato la decisione di andar via già da una settimana. Ho mandato oggi una lettera al gruppo alle 17 per comunicare l'addio". Rimpianti? ''Un grande rimpianto ce l'ho: dal 33% Fi è passata al 6%". E aggiunge: ''Per me questo è stato un grande dispiacere perché il mio partito avrebbe dovuto essere il fulcro del centrodestra... Un altro dispiacere è che dentro Fi non si è mai voluto analizzare profondamente le ragioni di questo calo clamoroso di consensi''. Cosa farà ora? ''L'obiettivo finale - spiega - è la creazione di un nuovo grande centro moderato, di cui noi vogliamo essere protagonisti".

Berlusconi affida il partito a Tajani

Intanto Silvio Berlusconi annuncia una serie di nomine e lancia Antonio Tajani coordinatore nazionale unico per ricompattare il partito. Il Cav indica il capogruppo al Senato Anna Maria Bernini  'vice' di Tajani, formalizza la fedelissima Licia Ronzulli, responsabile dei rapporti con gli alleati Lega-Fdi e Massimo Ferro responsabile economico al posto di Brunetta.