Martedì 23 Aprile 2024

Museo del fascismo a Roma, la sindaca Raggi blocca la mozione M5s

Secondo i consiglieri capitolini dei 5 Stelle la struttura avrebbe dovuto avere una funzione didattica

La sindaca Raggi alla cerimonia in ricordo delle incursioni aeree su Roma (Ansa)

La sindaca Raggi alla cerimonia in ricordo delle incursioni aeree su Roma (Ansa)

Roma, 3 agosto 2020 - Roma non avrà un Museo del Fascismo. La sindaca Virginia Raggi ha dato un alt alla mozione a firma dei consiglieri 5 Stelle Gemma Guerrini, Andrea Coia e Massimo Simonelli che ne chiedeva l'istituzione in un sito di archeologia industriale. "Roma è una città antifascista, nessun fraintendimento in merito", è il pensiero della prima cittadina fatto filtrare da fonti del Campidoglio.

La proposta aveva già scatenato una dura presa di posizione da parte l'Associazione nazionale dei partigiani e dall'Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, oltre a quella del Pd Lazio. Secondo i grillini il museo avrebbe dovuto avere una funzione didattica per far conoscere il fascismo in modo esplicativo, diventato "polo di attrazione per i turisti e per le scuole". "Per ricordare gli orrori della dittatura fascista e dell'occupazione nazista ci sono via Tasso e le Fosse ardeatine. Roma ha già i suoi luoghi della memoria. Accelerare piuttosto la realizzazione del museo sulla Shoah a Villa Torlonia", aveva scritto in un post su Facebook la senatrice dem Monica Cirinnà.