Elezioni in Molise, oggi il voto. Cosa c'è da sapere

Oggi si vota il Governatore. Il Centrodestra conta su 9 liste, ma il M5S parte dal 44% delle politiche Cottarelli: "Mercati in ansia, serve un governo stabile" - di A.GOZZI

Da sinistra, Andrea Greco (M5S), Donato Toma (centrodestra) e Carlo Veneziani (PD) (Ansa)

Da sinistra, Andrea Greco (M5S), Donato Toma (centrodestra) e Carlo Veneziani (PD) (Ansa)

Roma, 22 aprile 2018 - In Molise oggi si vota per le elezioni regionali. La notizia, in sè, sarebbe una breve in cronaca (il Molise è la regione più piccola d’Italia, a eccezione della Val d’Aosta), ma la crisi di governo incombe e sembra che dal Molise, oltre che dal Friuli Venezia-Giulia, dove si vota domenica prossima, dipenda la soluzione dello stallo politico romano. E così la sfilata di tutti i big politici, nell’Ohio italiano, è stata impressionante. 

Cottarelli: "Mercati in ansia, serve un governo stabile" - di A.GOZZI

I membri del consiglio regionale da eleggere sono 21, compreso il presidente della Giunta: alla lista o alla coalizione di liste vincenti vengono assegnati 13 seggi. Il sistema, dunque, assicura la piena governabilità al vincitore. La soglia di sbarramento è molto alta (l’8%) per chi si presenta fuori da una coalizione e invece molto bassa (il 3%) per chi ne fa parte, favorendo il proliferare di liste.

La coalizione più ampia è il centrodestra che ha scelto, come candidato governatore, Donato Toma, presidente dell’ordine dei commercialisti di Campobasso. Toma è appoggiato da ben 9 liste, di cui quattro di ambito nazionale (FI, Lega, FdI, Udc). L’altra coalizione è il centrosinistra che dal Pd arriva a LeU. Fattosi da parte il presidente regionale uscente, Paolo Di Laura Frattura, un Pd ridotto ai minimi termini ha puntato su un assessore uscente: Carlo Veneziale.

La vera novità è il M5S. Il candidato governatore è Andrea Greco: ha 33 anni e la sua sola esperienza politica è stata la candidatura nel 2013 (primo dei non eletti), oltre che tronista a Uomini e Donne. Il M5S alle politiche, in Molise, ha fatto il botto, vincendo, con il 44,8% dei voti contro il 29,8% del centrodestra e il 18,1% del centrosinistra. I sondaggi vedono centrodestra e 5Stelle appaiati, ma il proliferare delle liste di centrodestra (nove e con 180 candidati contro gli appena 20 candidati del M5S) e il voto di preferenza favoriscono il centrodestra. È vero però che i vecchi schemi sono saltati persino nel piccolo Molise.