
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, 48 anni fa, con la figlia Ginevra, 8 anni
"Auguro alla figlia della Meloni la sorte della ragazza di Afragola": Fratelli d’Italia su X denuncia pubblicando un post su Instagram con le minacce a Ginevra dopo il femminicidio di Martina Carbonaro e specificando che chi le ha fatte "lavora presso il Miur", il ministero dell’Istruzione e del Merito. "Che qualcuno arrivi a usare parole così terribili nei confronti di una bambina dovrebbe fare riflettere sul clima di odio che si continua ad alimentare contro Giorgia Meloni e il governo", scrive FdI.
L’AUTORE DEL POST Un paio d’ore prima era stato su Facebook un docente a pubblicare lo stesso post. Due account con lo stesso nome e la stessa foto profilo sono presenti su Instagram e su Facebook. Proprio lì si legge che l’utente dichiara di vivere a Marigliano e di essere nato nella cittadina in provincia di Napoli: dovrebbe trattarsi di un prof di liceo del napoletano. Ma il post con le minacce non è presente nei due social network: forse perché era una story nel frattempo scomparsa ma fotografata da qualcuno che l’ha vista. In serata, la polizia postale annuncia di aver individuato l’autore del post: si tratta di un professore di un istituto superiore campano situato nel Nolano.
LA PREMIER Si fa sentire anche la premier: "Questo non è scontro politico. Non è nemmeno rabbia. È qualcosa di più oscuro, che racconta un clima malato, in cui tutto sembra lecito, anche augurare la morte a un figlio per colpire un genitore. Ed è contro questo clima violento che la politica, tutta, dovrebbe sapersi unire. Perché esistono confini che non devono essere superati mai. E difenderli è una responsabilità che va oltre ogni appartenenza". La condanna arriva da tutto l’arco parlamentare, a partire dal presidente del Senato Ignazio La Russa: "Minacce ripugnanti", e da quello della Camera Lorenzo Fontana: "Attacchi vili".
LA SOLIDARIETÀ Anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi stigmatizza l’attacco alla figlia della premier, ma proprio nei commenti al suo post, riferisce l’AdnKronos, un utente scrive: "Vedi che anche voi rubate i soldi e il cibo dei nostri figli. Quindi confermo l’augurio, anche ai tuoi", con i nomi delle due figlie del ministro. A Meloni solidarietà dell’opposizione. La leader dem Elly Schlein: "Orrende e inaccettabili le minacce ai figli di Meloni e Piantedosi, cui va la nostra solidarietà". Solidarietà espressa anche da Giuseppe Conte (M5s) e da Maria Elena Boschi e Raffaella Paita di Italia Viva. Si fa sentire anche la sorella della premier e responsabile del partito Arianna Meloni: "La condanna sia unanime e forte".