Migranti, Conte: "A Francia e Malta 50 a testa dei 450. L'Italia è stata ascoltata"

Salvini si complimenta con Conte: "Traguardo storico per coerenza, concretezza e velocità". La Farnesina invia note alle ambasciate dei paesi Ue Fermati i due indagati della Vos Thalassa. Ma non sarebbero scafisti Migranti, Salvini: "Barcone con 450 a bordo, non deve arrivare in Italia"

MIGRANTI / I FATTI

MIGRANTI / I FATTI

Roma, 14 luglio 2018 - La situazione dei 450 migranti che erano diretti in Sicilia su un barcone e trasbordati su due unità militari in rada a Pozzallo, si sblocca in serata, con il premier Giuseppe Conte che esulta: "Finalmente l'Italia è ascoltata" e sui social spiega che "Francia e Malta prenderanno rispettivamente 50 persone", annunciando che "a breve arriveranno anche le adesioni di altri Paesi europei". Poi chiosa: "È il primo importante risultato ottenuto oggi, dopo una giornata di scambi telefonici che ho avuto con tutti i 27 leader europei". Anche la Farnesina, in stretto raccordo con la Presidenza del Consiglio, ha inviato note diplomatiche alle Ambasciate dei Paesi Ue per sollecitare la disponibilità dei rispettivi Governi ad accogliere, ciascuno, una parte dei 450 migranti. Il Ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, ha sottolineato che "l'iniziativa odierna del Governo italiano è particolarmente significativa".

E così sembra aver avuto effetto la sfida lanciata da Conte e Salvini agli altri Paesi Ue. Il ministro dell'Interno, da parte sua, voleva che le due navi facessero rotta verso sud, direzione Malta o Libia.  Senza risposta da parte dei partner europei, aveva fatto sapere Palazzo Chigi,  "ai 450 non sarà consentito di sbarcare". Molto soddisfatto anche il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli: "L'Italia sta facendo la propria parte in maniera straordinaria - dichiara - Oggi abbiamo salvato 450 richiedenti asilo che avrebbe invece dovuto salvare Malta. Non abbiamo nulla contro Malta ma mi chiedo perché dobbiamo accollarci noi tutti i 450 immigrati. Noi li abbiamo salvati, ma la gestione va condivisa". 

Il premier maltese Joseph Muscat conferma via Twitter: "Ho parlato con il premier italiano Giuseppe Conte, che ha chiesto solidarietà per il caso dell'imbarcazione con 450 migranti che sbarcherà in Italia. Ho confermato che uniformemente alla nostra politica, parteciperemo a una iniziativa di redistribuzione. Malta non solo chiede ma anche offre solidarietà". 

LA LETTERA - Nella lettera inviata a Juncker, Tusk e ai leader Ue, che posta anche su Facebook, il premier Conte scrive: "Gli eventi nel Mediterraneo confermano che è della massima urgenza dare seguito, attuandole senza esitazioni, alle conclusioni del Consiglio europeo di fine giugno". E l'appello: "Ti chiedo di dare un segnale inequivocabile di condivisione della responsabilità" con "un'azione di condivisione a livello europeo" sui 450 migranti soccorsi la scorsa notte. "Anche l'Italia sarebbe pronta a prenderne una quota".

Ai Paesi europei, dice Conte, ho ricordato "la logica e lo spirito di condivisione che sono contenuti nelle conclusioni del consiglio europeo di fine giugno e che prevedono il pieno coinvolgimento di tutti i Paesi dell'Ue. È proprio rifacendomi a questi principi, che ho chiesto loro di farsi carico di una parte di questi migranti". E continua: "Le stesse cose le ho ribadite anche nella lettera che, come annunciato, ho inviato proprio oggi al Presidente della Commissione europea Juncker e al Presidente del Consiglio europeo Tusk, sollecitando una attuazione immediata delle conclusioni del Consiglio europeo". 

Fermati i due indagati della Vos Thalassa. Ma non sarebbero scafisti

SALVINI - Immediata la reazione del ministro dell'Interno Matteo Salvini, che per tutta la giornata aveva ribadito la sua linea dei porti chiusi ai migranti e che si è sempre tenuto in stretto contatto col premier. In serata scrive su Facebook: "Due buone notizie. La Procura di Trapani ha confermato l'arresto di due immigrati sbarcati ieri dalla nave Diciotti per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.Grazie. Dei 450 immigrati su due navi al largo delle coste italiane, Francia e Malta hanno accettato di accoglierne 50 a testa, e altri Paesi faranno lo stesso. Bene.... Volere è potere io non mollo..."

Salvini ha anche telefonato a Conte per complimentarsi sulla gestione della crisi e in una nota scrive: "Complimenti al presidente Conte per i risultati che sta ottenendo nella gestione dei 450 immigrati. Un traguardo che direi storico per coerenza, concretezza e velocità. Il nostro è il governo del vero cambiamento. Avanti cosi'!".

Più tardi, in una conferenza stampa a Verona, il leader leghista manda un messaggio anche alla Chiesa che predica l'accoglienza: "Da ultimo dei buoni cristiani mi rifaccio indegnamente al catechismo della Chiesa cattolica attualmente in vigore, che dice che accogliere è un dovere nella misura del possibile, misura che io penso sia stata ampiamente superata".

IL CASO ESPLOSO IERI - Il nuovo caso era scoppiato nel pomeriggio di ieri, quando Salvini via Facebook aveva annunciato la presenza del barcone (ribadendo che non avrebbe potuto approdare in Italia) e la Farnesina aveva chiesto ufficialmente a La Valletta di assumere la responsabilità del soccorso visto che l'avvistamento era avvenuto in acque Sar maltesi. Il barcone ha però proseguito la navigazione verso la Sicilia e all'alba è stato necessario procedere al trasbordo.

Il barcone carico di migranti era partito dalla Libia, si pensa da Zuara. Era una barca di legno, che sembra essere una nuova tendenza adottata dai trafficanti di persone in Libia, in risposta all'arresto dei soccorsi in mare da parte delle Organizzazioni non governative. Il ministro dell'Interno ha sprangato le porte pochi minuti dopo aver ricevuto la segnalazione, quando il mezzo era ancora in acque maltesi. Ed era subito partito il braccio di ferro tra Italia e Malta.

"Si sono lanciati in acqua"

A quanto si apprende da fonti governative, "ieri sera alla vista delle unità italiane il barcone si è fermato e alcuni naufraghi hanno iniziato a lanciarsi in acqua". Quindi l'intervento di una motovedetta che ha consentito di recuperare tutti i naufraghi. In nottata, dei 450, 176 sono stati fatti salire sul pattugliatore 'Protector', inserito nel dispositivo Frontex, e altri 266 sul 'Monte Sperone' della guardia di finanza. Otto persone, tutte donne e bambini, sono invece state trasportate a Lampedusa a bordo di motovedette della guardia costiera per motivi sanitari. 

LA SPAGNA NE SALVA 340 - I soccorritori spagnoli hanno salvato oggi più di 340 migranti nel Mediterraneo, tra cui un nordafricano che stava tentando la traversata dentro uno pneumatico di camion. Gli uomini di Salvamento Maritimo, la guardia costiera spagnola, hanno detto che le loro navi hanno salvato 240 persone sparse in 12 barche, 10 delle quali nello stretto di Gibilterra e altre due nel mare di Alboran e sul camion. Un portavoce ha aggiunto che le forze di polizia della Guardia Civil hanno anche salvato più di 100 migranti nel Mediterraneo. La Spagna è destinata a superare l'Italia come Paese d'elezione per i migranti che cercano di raggiungere l'Europa.