Sabato 20 Aprile 2024

Migranti, Lamorgese: "Decreti sicurezza? Entro l'anno li cambiamo"

La ministra dell'Interno: "C'è stato un intervento del Capo dello Stato, faremo modifiche". Intanto a Pozzallo sono sbarcati i 104 naufraghi: tutti con la scabbia

Ocean Viking, i migranti a Pozzallo dopo 12 giorni in mare (Ansa)

Ocean Viking, i migranti a Pozzallo dopo 12 giorni in mare (Ansa)

Roma, 30 ottobre 2019 - Nel giorno dello sbarco a Pozzallo dei 104 della Ocean Viking, si torna a parlare dei decreti sicurezza del passato governo. Lo fa, col suo stile avaro di parole, la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese: bypassando le polemiche della politica, conferma che entro l'anno i decreti tanto cari al suo predecessore Salvini verranno rivisti. "Penso di sì", si limita a rispondere, a margine dell'audizione in Commissione antimafia,  a chi gli chiede se i decreti sicurezza del governo gialloverde verranno modificati entro la fine dell'anno. Poi spiega: "C'è stato un intervento del Capo dello Stato, quindi noi certamente faremo delle modifiche" in modo da "rendere conforme" i testi "alle osservazioni che sono arrivate dal Quirinale". "Secondo me - ha concluso - nel giro di poco si affronterà il problema".

FOCUS / Mattarella firma il dl sicurezza bis, ma rileva perplessità

Scade il memorandum Italia-Libia

"È una questione di carattere politico che si farà a livello governativo e del presidente del Consiglio", dice la ministra Lamorgese rispondendo a chi le chiedeva se il governo Pd-M5s annullerà l'intesa del 2017 tra Italia e Libia. Il memorandum scade il prossimo 2 novembre e, senza un intervento, si rinnova automaticamente. A tal proposito la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha fissato l'informativa del capo del Viminale per martedì 5 novembre o mercoledì 6 novembre all'Aula della Camera, mentre il ministro Luigi Di Maio ha spiegato che Il governo "sta lavorando per modificare in meglio il memorandum", "in particolare nella parte riguardante le condizioni dei centri di detenzione".

image

Tornando alla ministra Lamorgese, sul tema più generale dei migranti spiega: "Il problema dell'immigrazione è importante e non deve coinvolgere soltanto l'Italia o i Paesi europei ma si devono stabilizzare territori come la Libia e i Paesi sub sahariani perché da lì bisogna partire. Bisogna portare delle condizioni di vita migliori per evitare che poi ci sia gente che affronta dei viaggi in mare con il rischio di morire perché non ha una vita in quei territori".  A chi le chiedeva del problema della "mafia nigeriana che trasporta i migranti", la ministra ha risposto che "dobbiamo vigilare per evitare che i migranti che vengono trascinati e portati da trafficanti di esseri umani" poi muoiano in mare.

image

Salvini: governo sbarchi, tasse e manette

L'ex ministro degli Interni Matteo Salvini è pronto a commentare, ovviamente attaccando il governo: "La Ocean Viking sbarca a Pozzallo, la Alan Kurdi è in area sar italiana, la Open Arms in area sar maltese: dopo l'invito al Viminale, le ong si scatenano. Ricomincia la pacchia, grazie al governo sbarchi, tasse e manette. Sindaci e governatori della Lega sono pronti a dire No all'arrivo di altri clandestini". 

Ocean Viking, il medico: tutti con la scabbia

I primi a scendere dalla Ocean Viking, dopo 12 giorni di Odissea, sono due bambini piccolissimi, di due e dieci mesi, uno in braccio al medico del porto di Pozzallo. Poi sono scese le donne, di cui due col pancione. I due piccoli sbarcati "hanno delle broncopatie, delle difficoltà respiratorie e sono stati trasferiti all'ospedale di Modica per le cure del caso", dice il medico del porto Vincenzo Morello. "Nulla di grave - afferma il sindaco Roberto Ammatuna - ci sono anche due donne gravide che verranno controllate, ma la situazione sanitaria è tranquilla". 

Il rapporto del medico ha evidenziato che tutti erano affetti da scabbia, mentre, per quattro di loro è stato necessario il ricovero in ospedale. Due donne in gravidanza sono state trasferite nell'ospedale di Ragusa, mentre, due bambini (uno di 3 e uno di 15 mesi) con problemi respiratori sono stati ricoverati nell'ospedale di Modica. In dettaglio sono arrivati 55 uomini, 12 donne e 47 minori di cui 31 non accompagnati. I migranti, terminati i controlli sanitari, si sono diretti in pullman all'hot spot di Pozzallo.

La procedura di ricollocamento dei migranti avverrà quanto prima e "in base al pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta", la Francia e la Germania, in particolare, ne accoglieranno 70.