Lunedì 16 Settembre 2024
GIOVANNI ROSSI
Politica

Meloni e il governo: "Abbiamo fatto bene. I figli di Berlusconi?. Mai stati ostili"

La premier al settimanale “Chi“: da sinistra vengo accusata di tutto. E poi parla anche della vita privata, a iniziare dalla famiglia. "Giambruno? Andiamo d’accordo, saremo in vacanza con nostra figlia". .

Meloni e il governo: "Abbiamo fatto bene. I figli di Berlusconi?. Mai stati ostili"

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è nata a Roma 47 anni fa

Giorgia Meloni sceglie il berlusconiano Chi per regalare al pubblico prevalentemente femminile, amante del gossip e dei personaggi pubblici, le sue confidenze agostane. Il quadro personal-familiare ma anche politico, anticipato alle agenzie, ben si armonizza alla costante volontà della premier di valorizzare il proprio lato umano a fianco di un messaggio improntato al principio di coerenza. Ecco cosa ci tiene a far sapere Giorgia (come da scheda elettorale).

MARINA BERLUSCONI

Il primo pensiero è per Marina Berlusconi. "Sono settimane che si cerca di raccontare una sostanziale insofferenza di Marina e Piersilvio Berlusconi verso il governo, ma non è la realtà che vivo io. L’obiettivo dell’opposizione che oggi li lusinga è usarli contro di noi per poi eventualmente usare qualcun altro contro di loro. Ma noi conosciamo bene questi metodi, perché sono quelli usati anche contro Silvio". E gli eredi Fininvest più vicini alla sinistra moderata sui diritti civili? E l’intervista di Marina al Corriere? In un’intervista "non bisogna partire dal titolo, ma dal testo, perché spesso non coincidono", smorza la premier, anche se le divergenze sono palesi.

LA FIGLIA GINEVRA

"La domanda più frequente che mi fa Ginevra è: “Mamma, perché hai scelto questo lavoro?”. Credo che capisca a grandi linee che quello che faccio è importante, ma non abbastanza da considerare giusto che quel lavoro tolga tempo da passare con lei". "Di ritorno dalla Cina – aggiunge la presidente del Consiglio – mi ha scritto un biglietto nel quale esprime il desiderio di passare più tempo con me. Mi ha fatto sentire molto in colpa. Di solito si dice che non sia una questione di quantità del tempo che passi con i figli, ma di qualità. Io penso che sia vero in astratto ma non nel concreto. I bambini vogliono, giustamente, che tu ci sia quando accade qualcosa che li emoziona". Attacca i critici dei voli di Stato con figlia al seguito: "Il fatto che io sia arrivata con Ginevra in Cina, scendendo mano nella mano dall’aereo, ha fatto molto discutere. Non ne capisco la ragione, francamente. Tra viaggi e impegni sono stata via quasi una settimana. Avrei dovuto lasciare mia figlia a casa, magari a casa di amici?"

"IO E ANDREA"

Riecco Giambruno. "Fortunatamente, io e Andrea, che rimane il padre migliore che potessi desiderare per mia figlia, abbiamo mantenuto un buon rapporto. Quando possiamo passiamo del tempo insieme con Ginevra. Penso sia importante far capire ai bambini che una separazione non debba scatenare per forza un conflitto tra i genitori. Faremo tutti e tre qualche giorno di vacanza insieme con un gruppo di amici e i loro figli. Per Ginevra. Ma anche perché siamo ancora amici e ci vogliamo bene. Entrambi vediamo quanto lei sia felice quando non si deve dividere tra l’uno e l’altra, e anche se la nostra separazione è definitiva, passeremo sempre del tempo felice insieme", è il pubblico avviso a chi dovesse mai incontrare il gruppetto su qualche spiaggia. Perché è proprio questa è la rivendicata intenzione.

IL LAVORO PER IL PAESE

"Quest’anno – ratifica Giorgia – penso di dovermi imporre qualche giorno di riposo, più del solito (...)". La sua valutazione è questa: "L’Italia oggi è più stabile, più centrale, più rispettata nel mondo. La sua crescita è superiore ai principali Paesi europei, abbiamo raggiunto il massimo storico di occupazione e l’inflazione più bassa tra i Paesi del G7". Si carica così: "Gli sbarchi di irregolari sono a -60% e abbiamo avviato riforme attese da decenni". "Il mio bilancio – continua – è che non avrei potuto fare di più". Anche se ammette che molti problemi "vanno ancora risolti". Per esempio la "burocrazia, fondamentale per mettere le imprese in condizione produrre al meglio e dare ai cittadini servizi più efficienti". Un po’ generico, ma del resto Chi non parla a politologi ed economisti.

L’OPPOSIZIONE

Giorgia prima si lamenta: "Dalla sinistra vengo accusata di qualsiasi cosa". Poi si esalta, perché "gli italiani capiscono la situazione molto più di quanto certa politica creda". "Propaganda vittimista", replica il Pd criticando l’intervista rispetto al "totale disimpegno nei confronti dell’inclusione femminile sociale e lavorativa". E dai 5 Stelle partono nuove accuse e domande sul Pnrr: ma "cosa ha da festeggiare" la premier che intanto parla alle mamme già in vacanza?