Lunedì 22 Aprile 2024

Manovra, Meloni sbotta con i giornalisti: "È una vita che volete insegnarmi qualcosa"

Botta e risposta durante la conferenza stampa. "Non si spiega una Legge di Bilancio in 4 minuti. Non mi pare siate stati così coraggiosi in altre situazioni"

Roma, 22 novembre 2022 - Conferenza stampa sulla manovra 2023 con coda polemica. La premier Giorgia Meloni ingaggia un botta e risposta con i giornalisti al momento delle domande. Prima sui tempi di approvazione della legge di bilancio. "Io più di fare la legge di bilancio in 30 giorni non potevo fare. Il precedente governo la fece il 20 novembre e stava lì da febbraio, non da settembre come noi - ribatte -. Abbiamo fatto il nostro meglio per lasciare il tempo al Parlamento".

Poi quando i cronisti protestano perché lei accenna ad andar via per un altro impegno istituzionale. "Non mi pare si possa dire che non siamo disponibili. Mi ricordo che in altre situazioni siete stati molto meno assertivi, disponibili - dichiara la presidente del Consiglio seccamente -. Mi dite di tagliare l'introduzione? Ma questa è una legge di Bilancio, penso che nessuno si aspetti che presentiamo una legge di Bilancio in 4 minuti. Siamo persone serie, le cose le voglio spiegare".  

Di fronte alle rinnovate rimostranze dei 'colleghi' giornalisti, la presidente del Consiglio sbotta: "Ho il presidente di Confartigianato che sta aspettando me, gli spiegherò che altrimenti voi dite che non rispondo alle domande. Non mi pare siate stati così coraggiosi in altre situazioni. A cosa mi riferisco? Lo so io, lo so".

La premier si sottopone dunque a un altro giro di domande e, immancabile, arriva quella sui rapporti con il presidente Emmanuel Macron. "La crisi diplomatica con la Francia sui migranti, visto che è dovuto intervenire anche il presidente della Repubblica, le ha insegnato magari ad avere un approccio meno propagandistico nei confronti dei Paesi partner dell'Italia a partire dai suoi alleati?", chiede il cronista. "È una vita che voi volete insegnarmi qualcosa... però c'è modo e modo di fare le domande", risponde a muso duro. Poi spiega: "No, non mi ha insegnato niente, perché credo di aver fatto il mio lavoro come sempre, difendendo gli interessi della nazione e non mi pare che, a differenza di quanto raccontato per molto tempo da chi mi insegna come deve funzionare il mondo, che stia crollando qualcosa qui intorno".