Giovedì 18 Aprile 2024

Ok al ddl “Made in Italy”. Fondo da un miliardo per promuovere le eccellenze e per inserire i giovani nelle imprese

Il testo approvato dal cdm prevede anche iniziative per potenziare l’imprenditorialità femminile, la lotta alla contraffazione e una giornata nazionale il 15 aprile

Adolfo Urso

Adolfo Urso

Roma, 31 maggio 2023 - Ok al ddl "Made in Italy", che disporrà di un fondo sovrano iniziale di un miliardo per promuovere le filiere italiane strategiche. Nel testo approvato oggi dal Consiglio dei ministri, oltre al fondo iniziale, anche il liceo made in Italy e le misure di lotta alla contraffazione e di promozione dei prodotti italiani.

In una nota del ministero per le Imprese e il made in Italy si legge: il provvedimento "reca disposizioni organiche per valorizzare e promuovere le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell'economia del Paese".

Il provvedimento prevede una serie di misure e iniziative volte a incentivare il sistema imprenditoriale di eccellenza italiana. Sono previste azioni per migliorare e allargare la rete tra i principali attori della promozione e tutela della eccellenza italiana e sono inserite norme per inasprire il sistema sanzionatorio per la lotta alla contraffazione.

Previste nuove misure settoriali a sostegno delle principali filiere di eccellenza attraverso la valorizzazione della filiera legno-arredo 100% nazionale, del tessile, della nautica, della ceramica e dei prodotti orafi.

Per potenziare iniziative di autoimprenditorialità e imprenditorialità femminile sono previsti dieci milioni di euro. Inoltre aiuti per per istruzione e formazione, e la istituzione del liceo del made in Italy per mostrare ai giovani l'eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana attraverso un percorso liceale che fornirà competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato idonee alla promozione e alla valorizzazione dei singoli settori produttivi nazionali, tenendo conto delle specifiche vocazioni dei territori. Il nuovo percorso di studio è previsto all'avvio dell’anno 2024/2025.

Il disegno di legge prevede anche la promozione del raccordo tra il nuovo liceo del made in Italy e le imprese. Per favorire l`inserimento degli studenti nel mondo del lavoro è istituita una Fondazione denominata "Imprese e Competenze per il Made in Italy". Quindi sarà facilitato il passaggio di competenze e di abilità tra generazioni con l'istituzione di un programma di trasferimento delle competenze generazionali per le imprese private con non più di 15 unità da svolgere attraverso il tutoraggio di formazione di un lavoratore andato in pensione, da non oltre 2 anni, a un nuovo assunto a tempo indeterminato di età inferiore a 30 anni. Questo programma di passaggio di conoscenze e competenze avrà una durata massima di 12 mesi e la norma prevede che l`attività di tutoraggio sia svolta senza vincolo di subordinazione e non soggetta alle disposizioni sui licenziamenti. Il pensionato che svolgerà l'attività di tutoraggio non concorrerà alla formazione di reddito ai fini Irpef, e quindi non sarà assoggettato a contribuzione previdenziale, sino ad una soglia massima percepita di 15.000 euro l`anno. Per gli importi oltre tale soglia si applica la disciplina ordinaria.

Nel nuovo Disegno di legge viene anche istituita per il giorno 15 aprile la "Giornata nazionale del made in Italy" al fine di celebrare la creatività e l'eccellenza italiana.