M5s, candidato Dessì balla con Spada. Bufera su fedelissimo della Lombardi

Il Pd all'attacco del grillino in corsa per un seggio al Senato nel collegio di Latina. Spunta un vecchio video e anche un vecchio post in cui si vantav di aver menato un ragazzo rumeno

Il post con il frame del video in cui compaiono Dessì e Domenico Spada

Il post con il frame del video in cui compaiono Dessì e Domenico Spada

Roma, 30 gennaio 2018 - La battaglia per le elezioni del 4 marzo 2018 entra nel vivo e la sfida si gioca non solo sui programmi. Così il consigliere regionale del Pd nel Lazio, Eugenio Patané, punta il dito contro Emanuele Dessì, candidato del M5S al Senato nel collegio di Latina, scovando un video da cui emergerebbe il suo legame tra con Domenico Spada, ex campione mondiale di boxe dell'omonima famiglia criminale condannato in primo grado a 7 anni per usura. 

"Il movimento dell'onestà vorrebbe portare in Parlamento gli amici degli Spada, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso - denuncia Patanè su Facebook -. In questo video pubblicato sull'account del #M5s di Frascati, Emanuele Dessì, candidato nel proporzionale al Senato nel collegio della provincia di Latina, balla tutto contento con l'amico Domenico Spada, detto 'Vulcano', il pugile amico pure dei Casamonica, condannato per usura ed estorsione. Io mi vergogno a nome di tutta la gente onesta della provincia di Latina, che dovrebbe essere rappresentata da questi personaggi nelle istituzioni. Che ne dice Roberta Lombardi, di cui Dessì sarebbe fedelissimo sostenitore?".

Inevitabile lo scontro politico, con molti parlamentari del Pd a condannare questa 'amicizia'. All'attacco però replica lo stesso Dessì, 53 anni, imprenditore e attivista M5s da tempo ("nel 2008 aprì il primo Meetup della provincia di Roma"). "Facevo il pugile e insegnavo pugilato, e ovviamente frequentavo le palestre, anche quella in cui si allenava Domenico Spada. Lo stesso che, nello stesso periodo, veniva insignito del 'Collare d'Oro' proprio da un eminente rappresentante del Pd come Graziano Delrio, con tanto di cerimonia e foto che immortalano assieme l'attuale ministro dei Trasporti e Domenico Spada". "Poi - prosegue l'esponente M5s sempre su Facebook - dopo l'avvio dell'indagine, avvenuta successivamente, nel 2015, chiaramente non c'e' stato piu' alcun rapporto, neanche sportivo. Il Pd è sceso veramente in basso e si vede che il MoVimento nel Lazio fa paura a Zingaretti e a tutti i suoi accoliti".

Il posr di Dessì in cui tira in ballo il ministro Delrio

La replica, ancora una volta, non si fa attendere. "Vediamo che Emanuele Dessì cerca di mascherare il suo imbarazzo per le frequentazioni con esponenti della famiglia Spada chiamando in causa il ministro Delrio - dice il parlamentare dem David Ermini -. È una operazione tanto patetica quanto goffa per confondere le acque. Il ministro Delrio, allora titolare del dicastero dello Sport, fu invitato nel 2014 dal Coni ad una cerimonia ufficiale per premiare 50 persone per meriti sportivi. È quindi chiaro che si cerca di stabilire una falsa equivalenza per cercare di nascondere la realtà". Gli fa eco Stefano Pedica, candidato del Pd al Senato nello stesso collegio di Dessì, invitandolo a rinunciare alla corsa elettorale.

Ma non finisce qui. Dopo il video spunta un vecchio post di Dessì, datato 26 ottobre 2015, in cui il candidato a Palazzo Madama si vanta di aver "menato un ragazzo rumeno". "Per la terza volta in vita mia ho dovuto menare a un ragazzo rumeno a seguito di offese gratuite nella sua lingua madre - scriveva -, purtroppo non si rendono conto che ormai le loro parolacce le capiscono tutti e nessuno ha voglia di farsi dire 'succhiami il c...' dal primo stronzo per strada o farsi sputare addosso. Erano in tre naturalmente, ma una volta cappottato il primo gli altri due hanno preferito 'evitare'... Se avessi fatto le stesse cose quando ero ragazzo nel mio quartiere, probabilmente oggi non la racconterei, il mondo cambia, ma non sempre in meglio".

Tirata in ballo in tutta questa polemica anche la deputata cinquestelle Roberta Lombardi, candidata alla presidenza della Regione Lazio, a cui Dessì è vicino politicamente. "Ma non certo il suo braccio destro", commentano da entourage Lombardi.