Giovedì 18 Aprile 2024

M5S contro De Falco e Nugnes: "Sembra vogliano l'espulsione"

Durissima reazione dei vertici pentastellati. La senatrice ribelle: "Non ho paura di niente"

Paola Nugnes con Gregorio De Falco, i 'ribelli' M5S (Ansa)

Paola Nugnes con Gregorio De Falco, i 'ribelli' M5S (Ansa)

Roma, 13 novembre 2018 - Dopo il voto 'ribelle' all'emendamento sul dl Genova, si fa sempre più difficile la posizione di Paola Nugnes e Gregorio De Falco in seno al M5S. Si profila una durissima reazione dei vertici pentastellati nei confronti dei due senatori  dissidenti, che sono risultati decisivi per far andare sotto il governo.

Al momento non è stata presa alcuna decisione ufficiale dai probiviri. "Valuteremo nei prossimi giorni", spiega il capogruppo al Senato Stefano Patuanelli definendo però "molto grave" l'accaduto dopo, tra l'altro, il non voto alla fiducia al governo sul dl sicurezza. Sembra quindi imminente per i due la misura della sospensione, che fa scattare automaticamente il passaggio dal M5S al gruppo Misto

Ma questo non può bastare e già si parla di una possibile espulsione dal Movimento. I dissidenti "verranno probabilmente cacciati, sembrano che vogliano solo questo", dicono i rumors che filtrano dai vertici pentastellati, che vanno all'attacco puntando sulle rendicontazioni da ultimare in questi giorni. Probabilmente i soldi da restituire e da donare agli alluvionati per loro è un problema, fanno infatti notare dal Movimento, dove puntano il dito anche su un'altra senatrice ortodossa, Elena Fattori che oggi ha criticato i Cinque Stelle per l'attacco di questi giorni ai giornalisti. Scontro che, tra l'altro, è costato il ruolo di capogruppo in Consiglio Comunale a Palermo a Ugo Forello, dopo che anche lui ha preso le distanze dall'attacco ai media di Luigi Di Maio.

Il leader politico è furioso: "Il fatto che due senatori del M5S, uno si sia astenuto e uno abbia votato con Fi, è gravissimo - dice Di Maio al termine del Cdm che ha messo a punto la risposta all'Ue sulla manovra - questo non è un caso isolato, sono diverse settimane che ci arrivano segnali di dissenso da parte di senatori che hanno firmato impegni con il M5S e che devono portare avanti il contratto di governo. De Falco e Nugnes sono già sotto procedura dei probiviri".

A tarda serata il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico ha riunito a Palazzo Chigi i ministri e i capigruppo del M5s nella consueta riunione del martedì sera. E c'è da scommettere che parleranno dei due 'dissidenti'.

NUGNES: NON HO PAURA - "Non ho paura di niente, perché quando si è nel giusto non si può avere paura - dice la senatrice Paola Nugnes - Stiamo solo cercando di far lavorare il Parlamento, però è difficilissimo". Poi tiene a precisare che sul condono a Ischia "in realtà non mi sono astenuta, non ho partecipato al voto perché ho chiesto al governo di trasformare l'emendamento in un ordine del giorno e il governo ha accolto la mia richiesta. Per me conta l'impegno del governo". Nessun commento invece da parte del senatore 5S Gregorio De Falco che ha votato a favore dell'emendamento di Forza Italia.