M5s, sito in tilt per le parlamentarie. Scadenza prorogata e proteste sul web

Per l'alto numero degli accessi è satto prorogato il termine dalle 12 alle 17. Ma le proteste non si placano. Il blog di Grillo grida al "successo". Forse candidato Gianluigi Paragone

Parlamentarie, il sito del blog di Beppe Grillo  (Ansa)

Parlamentarie, il sito del blog di Beppe Grillo (Ansa)

Roma, 3 gennaio 2018 - Giornata di auto candidature alle parlamentarie, per i 5 stelle. E il sito va in tilt: l'alto numero degli accessi  ha provocato rallentamenti e difficoltà per le operazioni di auto candidatura che scadevano alle 12, tanto che il Movimento ha deciso di prorogare il termine alle 17. L'annuncio della proroga arriva dal M5s sul blog, ieri le polemiche sull'intervento del Garante della Privacy sulla piattaforma Rousseau di e-voting. Su questo l'associazione garantisce che il sistema è più sicuro e che le raccomandazioni sono già state accolte dopo l'attacco hacker di agosto. 

Tornando a oggi, la piattaforma Rousseau è stata presa d'assalto, riferiscono dal Movimento, e i click sono andati in tilt, come raccontano anche sul blog di Beppe Grillo diversi utenti che hanno trovato difficoltà ad accedere al sistema. Per conoscere numeri e nomi bisognerà probabilmente aspettare qualche settimana. Un'attesa che potrebbe durare, sostiene qualcuno, fino al momento delle vere e proprie parlamentarie, la competizione fra i candidati ammessi, quando saranno ultimate tutte le verifiche sul rispetto dei criteri che bisognava seguire per essere 'in regola' con le indicazioni messe a punto dal Movimento. Parlamentarie che si potrebbero tenere, si apprende ancora, a metà gennaio

Per ora il Movimento, ovvio, grida al "successo". Alla fine le valutazioni spetteranno al candidato premier Luigi Di Maio, sentito il garante Beppe Grillo, ma intanto la corsa si è aperta e vi parteciperà la maggior parte dei senatori e dei deputati uscenti.

Accolto in massa l'appello lanciato da Luigi di Maio, candidato alla presidenza del Consiglio, per il Movimento: serve ogni aiuto e ogni esperienza per il prossimo mandato parlamentare, anche perché si conta di dare forfait ottenendo tantissimi voti che porteranno in Parlamento molte new entry che, anche grazie alle nuove regole che si è dato il Movimento, hanno deciso di sfidare il voto della rete.

Il blog la spiega così: "Le autocandidature per le parlamentarie sono un successo. Tantissime persone stanno partecipando a questa prova di democrazia del Movimento 5 Stelle, unica forza politica che si apre alle persone di buona volontà e le fa votare dai suoi iscritti e non dai capi di partito. In quest'ultima ora c'è stato un picco di accessi che ha causato rallentamenti al sito. Per questo motivo  il termine delle 12 per presentare la propria autocandidatura è prorogato fino alle 17 di oggi per poter garantire la più ampia partecipazione. Grazie a tutti coloro che stanno partecipando. Libertà è partecipazione!".

"Impossibile connettersi al sito del Movimento, urge soluzione, grazie", è più o meno il tono di alcuni appelli che, superato il termine tassativo delle 12 per presentare le candidature, vengono scritti in rete. Nessun sistema in tilt e nessuna candidatura a rischio, precisa il capogruppo alla Camera, Daniele Pesco, ma un successo di partecipazione.

CHI C'E' E CHI NON C'E' - Quanto ai nomi, per ora si sa che tra le new entry potrebbe esserci anche il giornalista Gialuigi Paragone. Anche lui candidato grillino? "Se son rose fioriranno, Se son stelle brilleranno", ha scritto lui stesso su Facebook.

Invece la senatrice Manuela Serra non correrà per le prossime elezioni politiche del 4 marzo. La parlamentare sarda lo annuncia su Facebook e ringrazia "Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, i miei colleghi di commissione, compagni pazzi con i quali abbiamo pensato e scritto il programma sulla scuola M5s".

LA PROTESTA IN RETE - "Not found": è la scritta che campeggia sulle pagine a cui dovrebbero accedere gli autocandidati alle parlamentarie M5s e che, per farlo, devono procedere a una nuova iscrizione al Movimento o da nuovi iscritti o seguendo le procedure per i vecchi iscritti. E in rete monta la protesta. Sotto il post sul blog M5s, gli aspiranti parlamentari M5s si lamentano, chiedono ulteriori proroghe e spiegano che le difficoltà di accesso avvengono da giorni e non solo oggi in prossimità della scadenza dei termini. "Impossibile iscriversi e candidarsi. È impossibile accedere al sito da errore 404 pagina non trovata", scrive Susanna alle 16,30 di oggi, mezz'ora prima della scadenza della proroga. "Ore 16,27 Niente da fare link per l'iscrizione irraggiungibile. Solita farsa. Mi resta l'amaro in bocca, perché da attivista 5 anni fa mi fu precluso partecipare alle parlamentarie perché non certificato; adesso mi è precluso da un link", si lamenta Arcangelo e anche Marco lascia scritto: "Ciao purtroppo neanche io da stamattina riesco ad iscrivermi e, nonostante la proroga, la pagina login dice sempre che non é disponibile. Credo che serva, una volta risolto il problema, un'altra proroga".

Lucio è tra quelli che non si sono ridotti all'ultimo momento: "Ennesima presa in giro in fatto di candidati e candidature, di primarie o parlamentarie libere e aperte a tutti. Sul sito non si accede da ieri. Il login è impossibile" e come lui Mario segnala che "dal primo Gennaio ho cercato, invano, di procedere alla mia autocandidatura seguendo minuziosamente le indicazioni. La personale intenzione era di mettere a disposizione del Movimento la mia professionalità e la mia esperienza (Dottore Commercialista da oltre 15 anni). A questo punto spero in una proroga e risoluzione delle varie problematiche".

Pino afferma di essere "un architetto genovese incazzato, tosto e sopratutto onestamente corretto..Vorrei candidarmi perché è arrivata l'ora di non girare più la testa altrove. Non riesco a iscrivermi perché da giorni il sito è bloccato". Alessandro commenta: "Il sito per iscriversi al M5s é evidentemente bloccato, e da alcuni giorni, almeno da quando ci sto provando io, non é più accessibile. Ovviamente questo equivale a non dare la possibilità di candidarsi per le primarie. Se si vuole effettivamente considerare come un successo una forte partecipazione al processo di scelta dei candidati sarebbe necessario riaprire i siti per le iscrizioni o le candidature rischiano di esser soltanto assegnate in base ad una specie di 'lotteria a tempò, contraria allo spirito che dovrebbe animare le scelte finali".