Mercoledì 17 Aprile 2024

Frase sessista, il consigliere Leone si scusa per i "gargarismi" suggeriti all'assessora

Basilicata, l'esponente di Fratelli d'Italia nella bufera per la battuta ripresa durante la seduta del Consiglio regionale: si autosospende per 2 settimane

Rocco Leone (FdI) ripreso durante la seduta del Consiglio della Basilicata (Ansa)

Rocco Leone (FdI) ripreso durante la seduta del Consiglio della Basilicata (Ansa)

Potenza, 3 maggio 2022 - Prima le scuse poi l'autospospensione. Corre ai ripari Rocco Leone, consigliere regionale della Basilicata ed esponente di Fratelli d'Italia, per la frase sessista che ha rivolto all'assessora alle Infrastrutture Donatella Merra durante una seduta consiliare. "Quanto accaduto ieri mi ha profondamente segnato. Esprimo le mie più sentite e sincere scusa all' assessore Merra, a cui mi lega un rapporto di assoluto e reciproco rispetto, che sono certo sappia benissimo che non volevo in alcun modo mancarle di rispetto né istituzionale tantomeno personale - ha detto Leone -. Sento di dovere delle scuse anche alle donne, alle mamme ai lucani tutti che mi hanno scelto quale loro rappresentante".

Leone si rammarica anche per l'imbarazzo creato al suo partito, che peraltro lo aveva richiamato all'ordine chiedendo proprio le scuse pubbliche (pena "provvedimenti utili a salvaguardare l'immagine di Fratelli d'Italia"). "Il mio più forte rammarico è che una pessima frase pronunciata come battuta goliardica tra colleghi perché di questo si tratta, carpita da un microfono possa oscurare il mio impegno professionale, sociale e solo da ultimo politico a sostegno delle donne", si giustifica il consigliere lucano nonché ex assessore alla Sanità, per il quale molti hanno chiesto le dimissioni. "Io da uomo di istituzione, sono pronto a pagare le conseguenze della leggerezza nel pronunciare quella frase (che ribadisco ritenere pessima)", aggiunge.

In serata la decisione di autosospendersi "dalla partecipazione alle sedute del Consiglio e delle Commissioni per due settimane a decorrere dalla data di ieri, rinunciando ai corrispondenti emolumenti". Questo "nonostante nel mio contegno non si ravvisino gli estremi delle previsioni di cui al comma quinto dell'articolo 59 del Regolamento interno del Consiglio regionale". 

La frase incriminata

Il microfono aperto durante la seduta del Consiglio regionale ha registrato la battuta pronunciata da Leone all'indirizzo dei colleghi Luca Braia (Iv) e Piergiorgio Quarto (FdI) dopo che - secondo quanto ricostruito - Merra gli aveva chiesto un consiglio medico perché stava poco bene (Leone è un dottore, ndr). "Le ho consigliato gargarismi di pisello", dice l'esponente di Fratelli d'Italia.mentre si avvicina all'urna elettorale durante la votazione per l’Ufficio di presidenza. L'infelice frase è però finita in streaming. L'estratto del video è stato condiviso prima su chat private e poi sui social, diventando in breve virale e scatenando la bufera sull'esponente del partito di Giorgia Meloni. All'assessora intanto è giunta solidarietà bipartisan.