ROBERTO GIARDINA
Politica

Le Pen e von der Leyen, due donne alla campagna d’Italia

La leader francese dell’ultradestra e il patto di Pontida con Salvini in vista delle elezioni. La presidente tedesca della Commissione Ue a Lampedusa con Meloni per l’emergenza migranti

Berlino, 18 settembre 2023 – Marine Le Pen e Ursula von der Leyen, la gigante francese e la minuscola tedesca, un metro e 74 contro un metro e 61, tanto per smentire i luoghi comuni, entrambe bionde, giunte in Italia a rappresentare l’Europa, al nostro fianco per fronteggiare l’invasione dei profughi. Ma dell’Europa hanno un’idea opposta. Marine è nazionalista, come il padre sogna il ritorno della Grande France sulla scena mondiale. Ursula, consapevole del passato, sa che è tabù evocare una grandezza nazionale. La sua Germania non è über alles, non sopra tutti, ma solidale con tutti, almeno a parole.

Marine Le Pen e Ursula von der Leyen
Marine Le Pen e Ursula von der Leyen

Le Pen è nata nel 1968, anno fatidico, a Parigi nel quartiere elegante di Neuilly, di là dell’Arco di Trionfo. Von der Leyen a Exilles in Belgio, dove è andata a scuola, e si è laureata in medicina. Marine ha studiato legge. Entrambe, come dire, figlie d’arte. Il padre della tedesca, Ernst Albrecht, è stato primo ministro della Bassa Sassonia. Jean Marie, il padre della francese, ha combattuto nella Legione straniera, e ha fondato il Fronte Nazionale nel 1972.

Marine aveva otto anni quando una bomba scoppiò nell’appartamento di famiglia, nel novembre 1976. Il nonno era pescatore in Bretagna, e perse la vita nel 1942, quando il suo battello finì su una mina. La madre era sarta. Oggi la nipote è una signora agiata, ma nei comizi ricorda sempre che è una figlia del popolo. Tranquilla la vita familiare di Frau Ursula, movimentata quella di Madame Marine. La madre Pierette Laiane, era una fotomodella, per dispetto al marito posò nuda a 52 anni nel 1987 per Playboy . Marine ha avuto due mariti e un compagno, e tre figli, di cui due gemelli. Anche Ursula ha avuto due gemelli e sette figli in tutto, da un unico marito, il medico e milionario Heiko von der Leyen. Sono insieme dall’87.

"Sono riuscita a conciliare figli e lavoro, ma sono ricca, una privilegiata", ammette Ursula, che è stata ministra della Famiglia con Angela Merkel. E si batté per creare nuovi posti al kindergarten, gli asili, che in Germania sono meno che in Italia, sfidando la Chiesa cattolica e i sindacati che erano contrari: le madri devono restare a casa a badare ai figli, e non rubare i posti di lavoro agli uomini. Poi divenne ministra della Difesa, e fu un fallimento. Ma è un posto dove falliscono tutti, gli uomini e le donne. Frau Angela pensava di sceglierla come sua erede e dovette cambiare idea, Ursula divenne presidente della Commissione Europea.

Marine Le Pen prese la guida del Fronte nel 2011 e prese subito le distanze dal padre, per rendere il partito meno demoniaco, come disse, votabile anche dai buoni borghesi. Era contro la Nato, e per più stretti rapporti con Putin, e voleva uscire dalla Ue, poi ha dovuto cambiare idea per poter diventare un giorno presidente della Repubblica. I sondaggi la danno sempre vincente, poi i francesi hanno paura di sceglierla. Paragona l’invasione di immigrati in Francia all’occupazione nazista, critica l’Islam ed è amica di Israele, attacca la Germania che si oppone ai piani di grandezza francesi.

La chiamano la nouvelle Jeanne d’Arc, la Giovanna d’Arco che si batte per la Patria. Marine è antiamericana, vuole un’Europa indipendente, Ursula ha il cuore a stelle e strisce, anche per motivi di famiglia, una sua bisnonna era di Cleveland in Ohio. Vuol difendere l’Ucraina a ogni costo, ed ha indossato una camicetta gialla e azzurra quando è andata a trovare Zelenski a Kiev. Il suo nome è stato fatto anche per prendere il posto del norvegese Stoltenberg a capo della Nato. Ma ha rifiutato forse nel ricordo poco felice di quando invece che ai figli doveva pensare alle forze armate.