Lunedì 14 Ottobre 2024
Simone Arminio
Politica

Le Europee e il giro di boa dei sondaggi

Leader politici alle prese con il giro di boa: un sondaggio Swg fotografa la situazione. Strategie, traiettorie, correnti impazzite e avversari da tenere d'occhio: la prova vera è appena cominciata.

Sono alle prese col giro di boa in questi giorni tutti i leader politici, come fotografa l’ultimo sondaggio di Swg. Ben più di una metafora: il giro di boa è l’incubo nelle gare di nuoto in acque libere. Perché la questione, è chiaro, non è semplicemente girare attorno a un galleggiante. Prima della gara ciascuno sceglie strategia e traiettoria. Poi a cronometro partito interviene la corrente, variabile impazzita, e lì si vede chi arranca e chi fila veloce. Ma arrivati alla boa devi frenare, curvare e agganciare nuovi punti di riferimento, con un occhio preoccupato al passo degli avversari, che potrebbero essere stati più veloci a girarsi. Elly Schlein, per dire, ormai l’hanno vista arrivare, perciò addio effetto sorpresa: c’è da convincere gli elettori progressisti a votare Pd alle Europee. Mica un gioco, soprattutto se il M5S ti ha anticipato in piazza, guadagnando mezzo punto nei sondaggi, più o meno quanto ha perso il Pd. Allargarsi dall’altro lato è ancora più dura: c’è Forza Italia che, sopravvissuta granitica al proprio leader, non avanza e non arretra. La Lega alle elezioni aveva sbagliato tattica, ma poi nel girarsi ha ritrovato i punti di riferimento (immigrazione, tasse, autonomia) e le intenzioni di voto l’hanno premiata. Calenda e Renzi nuotavano in coppia, ma nel sincronizzato, si sa, seguire il partner è tutto, e perciò il finale s’è scritto da solo. E poi c’è Fratelli d’Italia, che la boa alle Politiche l’ha guadagnata senza sudore. Ma il suo è il ruolo più complesso, perché la vittoria pesa sulle spalle così come l’onere di aprire la strada, con la fatica da tenere a bada, gli sbandamenti dei gregari e gli ostacoli da bypassare. In questa chiave va letto il senso dell’assemblea andata in onda ieri. Con Meloni intenta a respingere "il fango" e a serrare le file dei suoi. Riportando l’attenzione dall’esercizio di governo ai temi fondativi: sicurezza, famiglia, politica estera. Perché i sondaggi dicono che la luna di miele con gli elettori è stata lunga ma poi

è finita. E la prova, quella vera è appena cominciata.