Giovedì 25 Aprile 2024

Isole italiane in vendita. La denuncia dei Verdi

Dall'Isola di Cerboli, in Toscana, alla famosa Isola delle Femmine a Palermo: su alcuni siti internazionali vengono venduti pezzi di Italia per svariati milioni di euro, magari con l'ambizione di costruirci dei resort. Il ministero dell'Ambiente: valuteremo

Isola di Capo Passero in Sicilia (foto iStock)

Isola di Capo Passero in Sicilia (foto iStock)

Roma, 7 aprile 2019 - Isole for sale, in vendita. Territori anche collocati in aree protette messe all'asta su siti internazionali per svariati milioni di euro. La denuncia arriva dai Verdi che, con il coordinatore nazionale Angelo Bolelli, chiedono al governo di vederci chiaro. "Su alcuni siti di agenzie immobiliari internazionali e nazionali - scandisce Bolelli - ci sono annunci per la vendita di prestigiose isole, gioielli ambientali. Alcune hanno una finalità esplicita come quella di realizzare trasformazioni urbanistiche, con realizzazione di resort, e in altri casi i progetti che sono dietro le proposte di acquisto sono avvolti dal riserbo più assoluto".  Appello raccolto dal ministero dell'Ambiente, che si è detto disponibile ad approfondire e "valutare" il caso. 

PARADISI SICILIANI E TOSCANI

Dunque, non si tratta di una provocazione come quella lanciata dal sindaco di Esino Lario (Lecco), che ha messo all'asta i vari 'pezzi' del proprio municipio per denunciare le difficoltà economiche degli enti locali, qui siamo di fronte a operazioni commerciali vere e proprie. Tra i casi evidenziati dai Verdi, che hanno spulciato siti come www.privateislandsonline.com, spicca il caso della famosa isola delle Femmine a Palermo, in vendita per 3 milioni di euro o dell'Isola di Capo passero (Siracusa), dove verrà costruito un resort: il decreto che l'avrebbe resa riserva naturale integrata, infatti, fu annullato dopo il ricorso della proprietà. Servono 4 milioni per aggiudicarsi l'Isola di Cerboli, all'interno del parco nazionale dell'arcipelago toscano, mentre ne costa ben 17 l'Isola di Sana Maria, di fronte a Marsala. Già venduto, poi, l'isolotto di Santo Stefano che ospitò le prigioni del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. 

LO ZAMPINO DELLO STATO

"Poi c'è lo Stato che vende i suoi gioielli - aggiunge l'esponente dei Verdi - come nel caso dell'Isola di Poveglia, suggestiva e preziosa dal punto di vista ambientale, della laguna di Venezia che viene definita anche l'isola dei fantasmi. Ancora oggi l'agenzia del Demanio non risponde all'iniziativa messa in atto dall'associazione Povelia per tutti che ha raccolto in crowdfunding quasi 500mila euro chiedendo in concessione l'isola per riqualificarla in modo ecocompatibile e creare orti urbani per scongiurare la vendita per usi speculativi. C'è invece l'isola di San Secondo, sempre nella laguna di Venezia, già venduta dallo Stato per farci un albergo di lusso".