
Uno scenario "sempre più fluido e interconnesso" dove a preoccupare, oggi più che mai, è il rischio di ritorsioni da...
Uno scenario "sempre più fluido e interconnesso" dove a preoccupare, oggi più che mai, è il rischio di ritorsioni da parte dell’Iran, non solo contro obiettivi Usa, ma anche "contro alcuni Paesi del Golfo persico" e soprattutto "a danno della navigazione nello Stretto di Hormuz". Il capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Portolano (foto), traccia il quadro della crisi in Medio Oriente alla luce dei bombardamenti degli Usa. "Lo scenario è sempre più fluido e interconnesso. Sono dell’avviso che il principale elemento di rischio sia rappresentato dalla possibilità che l’Iran nel breve termine, messo alle strette da una pressante azione militare decida di optare per disperate misure ritorsive anche contro alcuni Paesi del Golfo Persico e soprattutto a danno della navigazione nello stretto di Hormuz. Ciononostante, l’Italia conferma il proprio ruolo di attore internazionale responsabile e credibile, contribuendo alla stabilità delle aree di crisi e rafforzando la cooperazione con gli alleati".