Giovedì 18 Aprile 2024

Siena, il candidato sindaco: "Sono massone, ne vado fiero". Silenzi nel centrodestra

Emanuele Montomoli allo scoperto: "Appartengo alla loggia Montaperti da vent’anni". La coalizione discute sulle eventuali mosse. L’eurodeputata leghista Ceccardi: in Toscana altri come lui

Emanuele Montomoli, 54 anni, è anche presidente della società di basket Costone

Emanuele Montomoli, 54 anni, è anche presidente della società di basket Costone

Siena, 25 febbraio 2023 -"Sull’argomento massoneria ho già detto tutto parlando con La Nazione. Non aggiungo altro, voglio vincere le elezioni a sindaco e pensare a cosa fare per garantire un futuro a Siena". Emanuele Montomoli, imprenditore di successo con la sua Vismederi, docente universitario e presidente di una squadra di basket, contradaiolo dell’Istrice, è da giorni il candidato a sindaco più famoso tra l’esercito di aspiranti primi cittadini nei 13 capoluoghi di provincia che andranno al voto il 14 e 15 maggio. Motivo? Il suo coming out, coraggioso, sull’appartenenza alla loggia massonica Montaperti. "Sono affiliato da venti anni, vorrei fare il sindaco come Canzio Vannini a Siena, Ernesto Nathan a Roma e Lando Conti a Firenze. Molti massoni hanno preferito andare ’in sonno’ o affiliarsi a logge all’estero dopo essere stati eletti sindaci, assessori, o in altri incarichi. Io voglio essere giudicato e votato per quello che potrò fare per la mia città".

I tre sindaci citati da Montomoli erano tutti massoni. E il candidato supportato dai tre partiti di centrodestra per la corsa a sindaco ha risposto al giornalista, per disinnescare una mina sulla campagna elettorale, dopo che in qualche blog si parlava della sua appartenenza alle logge. Ieri sera Montomoli ha partecipato, con gli altri tre candidati a sindaco (Anna Ferretti centrosinistra, Fabio Pacciani Polo civico e Massimo Castagnini per altri civici) al primo confronto pubblico sulle elezioni, nella sede Cna. Sull’argomento logge ha detto solo la frase all’inizio.

Ma in questi giorni i partiti del centrodestra hanno dato vita a riunioni e colloqui per attenuare gli effetti della rivelazione del candidato. Qualche dirigente gli consiglia di ’mettersi in sonno’ dalla loggia. La linea comune tra FdI, Lega e Forza Italia sarebbe quella di "aspettare che le acque si calmino" e valutare tutti gli effetti di piani alternativi. Che finora non esistono.

Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega e già candidata alla presidenza della Toscana, ha ricordato che "nello statuto della Lega è scritto che non si può aderire a logge massoniche e avere la tessera della Lega. Montomoli non è iscritto alla Lega ma per correttezza lo avrebbe dovuto dire prima delle trattative per una questione di trasparenza. Ma a Siena sappiamo che le logge massoniche sono radicate". Ancor più netto il commento di Stefano Bisi, Gran Maestro del Goi e senese: "C’è un libro con centinaia di nomi di massoni che sono stati e sono sindaci, deputati, assessori in tutta Italia. Essere massoni non è un plus o un minus. A Perugia il sindaco Giorgio Casoli fece la rivoluzione delle scale mobili, ed era massone. Come Meuccio Ruini, presidente dell’Assemblea Costituente, che 75 anni fa guidò i 556 deputati che scrissero la nostra Costituzione".