Guerra Ucraina, Draghi alla Camera: "Giorni più bui della storia Ue, restiamo uniti"

Il presidente del Consiglio nell'informativa sul conflitto. "Pronti 1.400 militari, altri duemila disponibili. Impatto sulla nostra economia, preoccupa l'energia". Poi si commuove per Zelensky: "Non abbiamo potuto parlare". Il premier ucraino: "Prossima volta sposterò l'agenda bellica". Cdm approva decreto legge

Roma, 25 febbraio 2022 - "L'offensiva ha già colpito in modo tragico la popolazione ucraina: il Ministero dell'Interno ucraino registra vittime civili. Le immagini a cui assistiamo - di cittadini inermi costretti a nascondersi nei bunker e nelle metropolitane - sono terribili e ci riportano ai giorni più bui della storia europea. Si registrano lunghe file di auto in uscita da Kiev e da altre città ucraine, soprattutto verso il confine con l'Ue". Le parole di Mario Draghi nell'informativa alla Camera sul conflitto tra Russia e Ucraina danno la misura del dramma che il mondo intero sta vivendo. 

Ucraina, Mosca attacca Zelensky: "Non è a Kiev, è fuggito frettolosamente"

Ucraina: una bimba nata sotto le bombe, i palazzi sventrati. Le testimonianze su Twitter

"L'Italia ha reagito subito, e ha convocato già nella mattinata di ieri al Ministero degli Affari Esteri l'Ambasciatore della Federazione Russa. Abbiamo richiamato Mosca a cessare l'offensiva, a ritirare le forze in modo incondizionato, e abbiamo ribadito il pieno sostegno italiano all'integrità territoriale e alla sovranità dell'Ucraina", ha spiegato il premier in Parlamento.

"Le forze italiane che prevediamo essere impiegate dalla Nato sono costituite da unità già schierate in zona di operazioni - circa 240 uomini attualmente schierati in Lettonia, insieme a forze navali, e a velivoli in Romania; e da altre che saranno attivate su richiesta del Comando Alleato. Per queste, siamo pronti a contribuire con circa 1400 uomini e donne dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica, e con ulteriori 2000 militari disponibili", ha continuato Draghi

"In seguito all'invasione russa degli scorsi giorni, nel Consiglio Europeo di ieri abbiamo approvato misure molto stringenti e incisive, che erano in preparazione da settimane. I relativi atti legislativi sono discussi in queste ore a Bruxelles, e per questo non posso renderne conto in modo esaustivo. Saranno finalizzati e adottati in tempi rapidissimi. Martedì ritornerò sul tema", ha assicurato il premier.

"La maggiore preoccupazione riguarda il settore energetico, che è già stato colpito dai rincari di questi mesi: circa il 45% del gas che importiamo proviene infatti dalla Russia, in aumento dal 27% di dieci anni fa", ha ammesso Draghi, chiedendo poi appoggio e unione. "La crisi di portata storica che l'Italia e l'Europa hanno davanti potrebbe essere lunga e difficile da ricomporre. Il Governo intende lavorare senza tregua, in stretto coordinamento con gli alleati, per dare ai cittadini le risposte che cercano in questo momento di grave incertezza - ha detto il premier - Per farlo, è essenziale il vostro appoggio - della maggioranza e dell'opposizione". "Davanti alle terribili minacce che abbiamo davanti, per essere uniti con l'Ucraina e con i nostri alleati dobbiamo prima di tutto restare uniti fra noi". 

Il dolore per Zelensky e il tweet del premier ucraino

Il presidente del Consiglio ha anche parlato del dramma che sta vivendo il presidente ucraino Zelensky. "Ieri ho partecipato a un Consiglio europeo straordinario, a cui ha preso parte anche il presidente Zelensky. È stato un momento veramente drammatico quello della connessione con Zelensky. È nascosto in qualche parte di Kiev. Ha detto che lui non ha più tempo, che l'Ucraina non ha più tempo, che lui e la sua famiglia sono l'obiettivo delle forze di invasione russa. È stato un momento drammatico che ha colpito tutti i partecipanti al Consiglio europeo", ha proseguito il premier. 

"Oggi, stamattina, mi ha cercato, abbiamo fissato un appuntamento telefonico per le 9,30 ma non è stato poi possibile fare la telefonata perché il presidente Zelensky non era più disponibile", ha poi raccontato Draghi.

E il presidente ucraino Zelensky ha risposto su Twitter: "La prossima volta cercherò di spostare l'agenda bellica per parlare con Mario Draghi ad un'ora precisa. Questa mattina alle 10:30 agli ingressi di Chernihiv, Hostomel e Melitopol ci sono stati pesanti combattimenti. Le persone sono morte. Nel frattempo, l'Ucraina continua a lottare per il suo popolo", ha tagliato corto Zelensky.

Italia aumenta impegno militare

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge con i provvedimenti sulla guerra, che prevede il potenziamento con un milione di euro in più l'unità di crisi della Farnesina per gli italiani all'estero, quei connazionali, per intenderci, che in questo momento potrebbero avere bisogno di aiuto per lasciare Kiev e far rientro nel nostro Paese.