Lunedì 16 Giugno 2025
FRANCESCO MORONI
Politica

Da Italia Viva a Meloni, Gruppioni lascia Renzi: “FdI è il nuovo centro”

La deputata bolognese era stata eletta con Azione: “Non mi sentivo più a mio agio in questa opposizione”

Da Italia Viva a Meloni, Gruppioni lascia Renzi: “FdI è il nuovo centro”

Roma, 5 giugno 2025 – Gruppioni, da che cosa nasce la scelta di approdare in FdI?

“Una scelta maturata con grande consapevolezza e coerenza – risponde la deputata Naike Gruppioni che, dopo aver lasciato Azione per Italia viva, ha mollato i renziani per i meloniani –. È stato naturale: voler fare politica nel senso più pieno e autentico, non come costruzione tattica, ma come impegno concreto. Fratelli d’Italia è oggi il partito capace di esprimere quella serietà, quella costanza e quella umiltà che servono per le sfide reali. Non cerco una ‘operazione politica’, ma un progetto in cui poter lavorare con responsabilità e spirito di costruzione. Non mi sentivo più a mio agio in un’opposizione che non condividevo né nei toni, né nei contenuti”.

WHATSAPP IMAGE 2025-06-05 AT 19.09.20
Naike Gruppioni, 46 anni, deputata eletta con Azione, passata poi a Italia viva, ora con FdI

Lei ha dichiarato che “Meloni è il nuovo centro”.

“Fratelli d’Italia è oggi molto più di un partito di destra, è appunto il nuovo centro. Un centro non definito da alchimie partitiche, ma da capacità di governo, equilibrio istituzionale e attenzione ai bisogni reali. Meloni ha saputo interpretare il sentimento di una larga parte del Paese che chiede stabilità, visione e concretezza”.

Con Italia viva com’è andata?

“È stata un’esperienza significativa, vissuta in un ambiente stimolante e ricco di competenze. Essere all’opposizione è stato positivo, mi ha dato molto in termini di confronto e crescita. Oggi al partito non avrei più potuto dare nulla politicamente perché distante dalla mia visione politica, motivo per cui mi sono rimessa in gioco”.

Il capogruppo alla Camera di FdI, Galeazzo Bignami, si è detto contento del suo arrivo: che rapporto c’è con gli altri parlamentari bolognesi?

“Bignami è una persona che conosco e stimo da sempre. È un uomo che ha fatto della politica il centro della sua vita. Sono molto contenta di poter oggi lavorare al suo fianco, insieme ai colleghi di FdI e alla squadra. Sono tornata a casa”.

A livello nazionale quali sono le battaglie su cui insistere?

“Provengo dal mondo dell’impresa: è essenziale concentrarsi su politiche che favoriscano la crescita economica. L’Italia ha un potenziale straordinario, ma servono strumenti concreti.

Internazionalizzare non significa solo esportare, ma costruire reti, creare occupazione, attrarre investimenti, tutelare il valore del Made in Italy. Il mio impegno sarà quello di dare supporto e voce a chi lavora, a chi produce e a chi ha il coraggio di investire. L’internazionalizzazione non deve essere un privilegio, ma una possibilità concreta”.

Approfondisci:

“Referendum, se vince il Sì il Pil crollerà di 80 miliardi in 10 anni”. L’allarme di Conflavoro

“Referendum, se vince il Sì il Pil crollerà di 80 miliardi in 10 anni”. L’allarme di Conflavoro