Mercoledì 24 Aprile 2024

Governo, lo scudo di Mattarella

La puntualizzazione del Colle: da adesso, come prescrivono le regole, parlerà solo con il premier incaricato Conte Governo, Salvini e Di Maio blindano Savona. Colle: no ai diktat. Le consultazioni di Conte Governo, Mattarella incarica Conte. E fissa i paletti

Giuseppe Conte è il premier incaricato (LaPresse)

Giuseppe Conte è il premier incaricato (LaPresse)

Roma, 24 maggio 2018 - Il presidente Mattarella è uno di quegli uomini politici che ritengono le regole essenza stessa della democrazia. Uno all’antica, si sarebbe detto una volta, per cui il galateo istituzionale non è solo forma ma sostanza. E’ il primo a rispettarlo, e in questi difficilissimi 85 giorni l’ha fatto in pieno, ma poi pretende che anche gli altri lo facciano. E le regole, cioè la Costituzione, sono chiare: è il presidente della Repubblica che nomina il presidente del Consiglio, e su proposta di questo, i ministri.

Mattarella è uomo di mondo, conosce la politica e le sue difficoltà, si rende conto dei tempi nuovi, della gente nuova e anche dei nuovi modi di esprimersi, quindi si arma di pazienza e fa finta di non sentire le insolenze di tale signor Di Battista, che in fin dei conti è un libero cittadino come tanti, ma quando le invasioni di campo giungono dagli attori direttamente impegnati nella partita decide che è il momento di dire basta.

Così si spiega il botta e risposta, se pure a distanza, tra gli uffici del Quirinale e i due capitani della squadra giallo-verde, Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Mattarella ha fatto sapere di non voler mettere veti, ma soprattutto di non accettarne, né per lui né per il presidente del consiglio incaricato.

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Una puntualizzazione non scontata, che rivela la volontà del Capo dello stato di fungere da scudo al professor Conte - ancora non si può chiamare presidente - che se troppo «solo» si troverebbe oggettivamente in difficoltà in questa prima fase del suo mandato. Mattarella ha avuto un buon approccio con l’incaricato, al quale ha fatto capire di voler instaurare una collaborazione leale e proficua per entrambi. E’ con lui che, come prescrivono le regole, da adesso interloquirà.

Governo, Mattarella incarica Conte. E fissa i paletti

Non con Salvini o Di Maio, tantomeno con il cittadino Di Battista. Ed è interesse di Conte cogliere al volo, fin da subito, la mano tesa del Quirinale.