Venerdì 12 Aprile 2024

Governo Meloni, la manovra è solo l'inizio. Dalla giustizia alla Ue: i nodi da sciogliere

L’esame della legge di Bilancio è solo l’abbozzo del lavoro che il Governo ha di fronte. La lunga marcia comincia a gennaio

Meloni a Bagdad con al-Sudani

Meloni ieri a Bagdad con al-Sudani

Giorgia Meloni si è visibilmente commossa incontrando ieri a Erbil i soldati italiani che comandano il contingente Nato in Iraq. Ha trovato in loro la motivazione, l’entusiasmo e l’amor di Patria che lei vorrebbe trasmettere alla Nazione intera. E’ questo anche il messaggio centrale dell’intervista che lo ho fatto l’altra sera su Raiuno. L’Italia è un grande Paese, rispettato e amato all’estero più di quanto noi stessi crediamo. A noi il compito di fare squadra (i francesi in questo sono maestri) e di operare con la convinzione di poter fare sempre meglio. Alla politica - e al presidente del Consiglio innanzitutto – il compito di sciogliere i lacci e i lacciuoli che ci imprigionano. (L’espressione di Tommaso Campanella fu ripresa da Guido Carli per denunciare le tante miopie italiane che impediscono di emergere a chi ne avrebbe le capacità).

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I primi passi di Giorgia Meloni vanno nella difficile direzione di accompagnare l’Italia verso la normalità. Stabilire rapporti cordiali con l’Europa del ‘salotto buono’ senza farvisi imprigionare. Costringere chi può lavorare a non rifugiarsi nel reddito di cittadinanza. Facilitare l’impresa con la revisione del codice degli appalti e con il disboscamento normativo al quale sta lavorando Raffaele Fitto. Evitare i paradossi di un ambientalismo che ha scambiato la protezione per il divieto generalizzato. Riportare il merito a scuola dove non si potranno usare i telefonini durante le lezioni. Costringere l’Europa a confrontarsi seriamente con il problema dei migranti senza fare di Lampedusa l’approdo scontato. Cancellare errori e orrori della giustizia penale riducendo l’arbitrio di un pubblico ministero che non risponde a nessuno e rendere visibili nella giustizia civile le differenze di rendimento tra uffici a parità di risorse. In due mesi non è un lavoro da poco. Da gennaio comincerà una lunga marcia e vedremo davvero quanto potrà fare il coraggio di Giorgia Meloni.