Il nuovo governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni è, dati anagrafici alla mano, composto soprattutto da uomini (10 su 26) provenienti dalle regioni del Nord Italia (15 su 26) e con un’età superiore a sessant’anni (12 su 26). L’esecutivo della prima presidente donna della storia italiana (nonché la più giovane dell’intero governo), insomma, ricalca piuttosto bene le tendenze anagrafiche che hanno contraddistinto i decenni passati.
Ma parliamo dal genere. Oltre alla Meloni, le donne sono sei: Anna Maria Bernini, Elisabetta Casellati, Marina Calderone, Alessandra Locatelli, Eugenia Roccella, Daniela Santanché. Nel Governo di Mario Draghi, a titolo di paragone, le donne erano otto.
Nuovo governo: il giallo dello scambio dei ministeri Pichetto-Zangrillo
Per quel che riguarda la provenienza geografica della squadra di governo, 15 vengono dal Nord, 5 dal centro e 6 dal Sud e dalle Isole. Nello specifico, quello del centro sono tutti laziali: Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Andrea Abodi, Francesco Lollobrigida, Orazio Schillaci.
I ministri meridionali, invece, sono due dalla Campania: Gennaro Sangiuliano e Matteo Piantedosi e due dalla Puglia, più esattamente dal Salento: Raffaele Fitto e Alfredo Mantovano. Più due isolani isolani: Marina Calderone dalla Sardegna (Cagliari) e Nello Musumeci dalla Sicilia (Militello).
Decisamente più nutrita la pattuglia del Nord. Dalla Lombardia ne arrivano cinque e sono tutti leghisti: Giancarlo Giorgetti (Varese), Alessandra Locatelli (Como), Matteo Salvini (Milano), Giuseppe Valditara (Milano), Roberto Calderoli (Bergamo). Dal Veneto invece sono tre: Carlo Nordio (Treviso), Adolfo Urso (Padova, ma cresciuto tra la Sicilia e Roma), Elisabetta Casellati (Rovigo). Tre sono originari del Piemonte: Crosetto e Santanchè di Cuneo, Pichetto Fratin (Biella). Uno dalla Liguria, Zangrillo e uno dal Friuli, Ciriani (Pordenone). Oltre alle due dell’Emilia-Romagna Bernini e Roccella (entrambe di Bologna). Non rappresentate nel Governo regioni centrali come la Toscana e l'Umbria.
Per quanto riguarda l'età, prevalgono i 60enni (12), ma di pochissimo, sui 50enni (10). Solo tre, invece, i 40enni: Giorgia Meloni (45), Matteo Salvini (49) e Alessandra Locatelli (46). Come appartenenza parlamentare, ci sono nove senatori: Salvini, Zangrillo, Santanchè, Bernini, Ciriani, Calderoli, Casellati, Musumeci e Urso. Tutti gli altri, ad eccezione di sei non eletti (Piantedosi, Calderone, Valditara, Sangiuliano, Schillaci, Abodi) e di Locatelli, che è assessore in Lombardia, oltre ai due ex parlamentari come Crosetto e Mantovano, tutti gli altri sono deputati.
Su 26 componenti del governo – al netto di Meloni e Mantovano – per quanto riguarda la provenienza partitica, 9 sono di Fratelli d'Italia, 5 di Forza Italia, 5 della Lega e 5 “tecnici”.