Giovedì 25 Aprile 2024

Governo a nervi tesi. Salvini: "Se qualcuno vuole litigare si torna al voto"

Il disgelo tra i due vicepremier è durato giusto il tempo di una stretta di mano

Matteo Salvini (Ansa)

Matteo Salvini (Ansa)

Roma, 2 giugno 2019: Il disgelo tra i due vicepremier è durato giusto il tempo di una stretta di mano, nella cornice dei festeggiamenti istituzionali dedicati al 2 giugno

"Se mi danno una mano a fare le cose vado avanti come un treno, se qualcuno ha voglia di litigare torniamo da voi e mi dite cosa fare, perchè non abbiamo tempo da perdere". Nella giornata odierna Matteo Salvini si è così espresso durante un comizio a Nettuno. Una tensione che non accenna a smorzarsi e che cresce anche in relazione ai fatti del giorno.

FICO e SALVINI SULLA FESTA DELLA REPUBBLICA

"Oggi è la festa di tutti quelli che si trovano sul nostro territorio, è dedicata ai migranti, ai rom, ai sinti, che sono qui ed hanno gli stessi diritti". Le dichiarazioni del presidente della Camera, Roberto Fico, durante la parata del 2 giugno in via dei Fori Imperiali hanno riacuito le mai superate divisioni. Salvini ha prontamente ribattuto "Oggi non è la festa dei rom e dei migranti ma dell'Italia e degli Italiani. Poi ognuno festeggia quello che ritiene".

INCIDENTE A VENEZIA

Argomento di discussione politica anche l'incidente che stamattina ha interessato una nave da crociera che ha improvvisamente perso il controllo mentre arrivava alla stazione marittima nel canale della Giudecca, e si è scontrata contro un battello, parcheggiato di fianco all'imbarcadero San Basilio. L'accaduto ha generato frizioni tra Lega e Movimento 5 Stelle. "Io so che una soluzione condivisa c'era già dall'anno scorso a Venezia, con l'allargamento di un canale e una parte delle navi a Porto Marghera - ha detto Salvini - Ma tutto è bloccato da mesi perchè è arrivato un 'no' da un ministero romano, e non è un ministero della Lega quello che ha bloccato i progetti. Abbiamo bisogno di sì, non di no, facciamo che da giugno ricomincino i sì", ha commentato, supportato da Zaia. Quindi, a 'Non è l'Arena' su La7', il ministro dell'Interno ha rincarato: "Siccome ci sono già delle proposte mi aspetto che una di queste da domani diventi legge, diventi realtà. Se ci sono dei progetti approviamoli e non teniamoli nei cassetti". Il titolare dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha ribattuto: ''Marghera non esiste come progetto. Quello che lo stesso ministro Salvini dice che esiste. Lui e Centinaio (che aveva detto: "Il piano per tutelare la laguna, il turismo, i veneziani e i turisti già c'è e ha l'ok di tutti", ndr) avevano voglia di fare polemica".