Governo Lega-M5S, nuovo vertice tra i leader. "Di nomi non abbiamo parlato"

Domani altro incontro a Milano, al Pirellone. Di Maio: ci chiamano populisti ma non siamo una minaccia per l'Europa. Salvini: "Incontro con Berlusconi? Vedremo" Berlusconi su M5s-Lega. "Se vanno avanti, ci mettono la patrimoniale". Poi la smentita Romani: "Non sarà opposizione benevola" - di F. RATIGLIA Premier né giallo né verde - di E.G. POLIDORI e E. M. COLOMBO Sintonia su migranti, reddito di cittadinanza e legge Fornero Base grillina in rivolta. "Salvini il Dudù di Berlusconi"

Governo, continua il dialogo Salvini-Di Maio

Governo, continua il dialogo Salvini-Di Maio

Roma, 11 maggio 2018 - Dopo l'incontro di ieri, i due leader quasi-vincitori Luigi Di Maio e Matteo Salvini si sono incontrati anche oggi per un nuovo vertice a mezzogiorno alla Camera, che è stato preceduto da due riunioni interne delle delegazioni di M5S e Lega. Matteo Renzi intanto attacca: "Ora tocca a loro - dice - rispettino le loro promesse folli e irrealizzabili". Da parte sua Davide Casaleggio conferma: "Quando parliamo del contratto di governo, come è stato il modello di contratto tedesco, ratificato dagli iscritti, anche se noi lo faremo in modo leggermente diverso e meno costoso che in Germania, chiederemo agli iscritti di votare direttamente on line". 

Berlusconi su M5s-Lega. "Se vanno avanti, ci mettono la patrimoniale". Poi la smentita

I prossimi appuntamenti? "Domani si farà un altro incontro sul programma di governo a Milano, al Pirellone presso gli uffici del Movimento 5 stelle", comunica Di Maio. Che oggi pomeriggio ha incontrato per circa un'ora anche la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, il cui apporto in Senato, in termini numerici, fornirebbe maggiori garanzie per un'eventuale futura maggioranza. 

UN'ORA DI SUMMIT - È durato poco più di un'ora il secondo incontro tra i due leader. Matteo Salvini è uscito dagli uffici del M5S a passo svelto e senza fermarsi a commentare, mentre Di Maio è rimasto alla sua scrivania, in riunione con il suo staff. Nei corridoi di Montecitorio, poi, il leader del Carroccio ha annunciato che ci sarà presto un nuovo incontro, sempre sul programma. Quanto alla scelta del "nome terzo" per la presidenza del Consiglio, "parliamo quando abbiamo qualcosa da dire", ha aggiunto Salvini. E alla domanda se incontrerà Silvio Berlusconi, risponde secco: "Vedremo".

E Di Maio: "Di nomi non abbiamo parlato, ne parleremo a breve". Sui detrattori: "Chi vede in questa ipotesi di governo una minaccia per l'Europa forse vede una minaccia per la sua poltrona, ma non per l'Europa". Perché "lo chiamano governo populista, qualcuno ha detto addirittura che questo governo è una minaccia per il mondo. Io credo che questo sarà soltanto un governo che saprà dimostrare - qualora il contratto sarà all'altezza della situazione - che le cose che gli italiani si aspettavano si possono realizzare", dice riferendosi alle parole di Tajani da Firenze. Poi, alla domanda: se gli attivisti votano no al contratto di governo salta tutto? Di Maio replica: "Io penso che il fatto di chiedere un parere ai nostri iscritti significa dover fare un buon lavoro. Soddisferemo quello che gli italiani aspettano da un governo di questa portata".

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Ecco i risultati dell'incontro stando al post di Salvini:

Su Facebook il capo politico dei 5 stelle posta invece un video-resoconto:

CIRCOLA OTTIMISMO - I tempi sono stretti: da qui a domenica deve nascere il futuro governo giallo-verde, pena l'odiato (dai due) governo 'neutrale' o un ritorno alle urne se l'impresa dovesse fallire. A buon punto sul programma - c'è accordo su migranti, reddito di cittadinanza e legge Fornero - la trattativa rischia di arenarsi sul nome del premier, che potrebbe essere un 'nome terzo'.

Tra i grillini circola grande ottimismo: "Con la Lega c'è una fortissima convergenza sui temi": dalla flat tax al reddito di cittadinanza fino alle politiche per frenare l'immigrazione illegale, spiegano ambienti del Movimento 5 stelle, poco prima che inizi l'incontro alla Camera tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

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Per quanto riguarda il discorso sulla premiership i due leader concordano nel cercare insieme un nome terzo. "I ministri saranno meno di 20 - spiega Vincenzo Spadafora, che i Cinquestelle hanno incaricato per le relazioni istituzionali - Il conflitto d'interessi sarà nel programma". Quanto alla road map, Salvini garantisce: "Sono per chiudere il prima possibile". Domenica dovrebbe arrivare il nome, lunedì l'incarico, entro la settimana il giuramento dei ministri. 

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IL TWEET - E mentre è in corso la riunione Salvini tiene d'occhio i social, tanto da postare un tweet di commento a un post su Facebook in cui la filosofa Roberta De Monticelli esprime "sconcerto" per la scelta del M5s di fare un governo con la Lega.

LA TRATTATIVA / Sintonia su migranti ,reddito di cittadinanza e legge Fornero

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LA SFIDA DI ELSA FORNERO - Frecciatina di sfida via radio da parte dell'ex ministra del lavoro del Governo Monti, che ha rivoluzionato le pensioni in Italia: "Di Maio e Salvini discutono dell'abrogazione della mia legge? Spero che ne discutano avendo attorno persone competenti, visto che loro non hanno le competenze per risolvere quei problemi che dicono di voler risolvere", è il commento.

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