Governo Draghi: come sono andate le consultazioni con le parti sociali

Incontro Salvini-Berlusconi: "Nessun veto a Draghi". Patuelli (Abi): "Non fermare supporto alle imprese". Bonaccini (Regioni): "Intesa per irrobustire il piano vaccini". Decaro (Anci): "Piano Città in 10 punti". De Pascale (Province): "Serve esercito civile". Bonomi (Confindustria): "Convinto sostegno, fare presto e bene". Furlan, Bombardieri e Landini: "Abbiamo chiesto la proroga di blocco licenziamenti e cassa covid". Sangalli (Confcommercio): 300mila imprese a rischio. Gli ambientalisti: ci sarà il ministero della Transizione ecologica

Roma, 10 febbraio 2021 - Ultime consultazioni per il presidente incaricato Mario Draghi: appuntamento con le parti sociali, i rappresentanti delle categorie produttive, delle autonomie locali e dell'ambientalismo. Nel programma dell'ex presidente Bce un 'fisco progressivo' con la 'rimodulazione di aliquote e scaglioni' e la lotta all'evasione. Accelerazione nei vaccini, con una logistica adeguata, una piattaforma digitale nazionale, call center e personale in più. Insegnanti e personale scolastico nuove categorie prioritarie. Si punta anche a mettere mano al calendario scolastico: si potrebbe andare a scuola fino a fine giugno per recuperare i giorni perduti a causa della pandemia.

 

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 Per Draghi è stata una giornata di ascolto, più che di dichiarazioni: si è mostrato interessato e attento ma non si è sbilanciato troppo. Tra le poche eccezioni, un accento sul turismo "industria su cui investire", avrebbe sottolineato, all'interno di un ragionamento generale sui settori con maggiori potenzialità di ripresa. In più, tramite la consultazione con gli ambientalisti, ha confermato la nascita del ministero della Transizione ecologica.  La paternità della proposta porta il nome di Beppe Grillo, che avrebbe avuto anche contatti con Draghi per cercare di superare lo stallo tra i 5 stelle.

La disponibilità del premier incaricato a portare avanti il dialogo raccoglie un giudizio positivo sul metodo, a partire da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. Draghi è pronto, viene raccontato, anche a prender nota delle proposte.  Tra i temi portati all'attenzione di Draghi innanzitutto quello delle risposte all'emergenza sanitaria ed economica, dal piano di vaccinazione al blocco dei licenziamenti, l'urgenza di fare le riforme e di utilizzare al meglio tutte le risorse europee con il Recovery plan. Insieme all'auspicio che il nuovo governo possa essere stabile.

Intanto M5S rende noto che il voto sul governo nella piattaforma Rousseau si terrà domani dalle 10 alle 18, mentre gli attivisti del movimento Fridays For Future scrivono al presidente incaricato una lunga lettera con l'appello ad "affrontare la crisi climatica" facendo sì che "il clima e l'ambiente innervino ogni aspetto dei fondi Next Generation Eu".

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La diretta

19.24 - La delegazione del Terzo settore ringrazia "il presidente incaricato per questo incontro che ci ha dato l'opportunità di rappresentare il valore e il contributo che le nostre organizzazioni hanno dato nel passato, stando dando oggi e che possono dare nel futuro per la ripartenza del Paese sia in termini di rafforzamento della coesione sociale della riduzione delle diseguaglianze ma anche in termini di sviluppo economico e occupazionale". 

18.50 - Mario Draghi ha definito "un vero disastro culturale" quello provocato dalla pandemia sul mondo dello spettacolo: lo ha riferito Carlo Fontana, presidente Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), dopo le consultazioni.  "Abbiamo rivolto un grande ringraziamento a Draghi - ha detto Fontana - per l'attenzione nei confronti del nostro mondo, uno dei più colpiti durante la pandemia. Abbiamo insistito sulle urgenze del nostro settore, cioè sulla riapertura dei luoghi dello spettacolo. Non abbiamo chiesto una riapertura immediata ma programmata e adeguatamente sostenuta con azioni di incentivazione e promozione perché il riavvio sarà un momento molto difficle. Quindi ci aspettiamo un adeguato sostegno che Draghi ha dato grande disponibilità ad assicurarci".

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18.28 -  "La buona notizia su cui abbiamo insistito tutti è che ci sarà il ministero della Transizione ecologica dove le competenze saranno concentrate", dice Donatella Bianchi, presidente del Wwf, al termine delle consultazioni. "Siamo rimasti favorevolmente colpiti - aggiunge Bianchi - dalla centralità della questione ambientale e da quelle che il presidente Draghi ci ha detto che vorrebbe cone 'ottica di prospettiva', l'ha definita così".

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18.15 - Per il presidente della Cna, Daniele Vaccarino, è importante accelerare la campagna vaccinale, varare nuove misure di sostegno per le imprese più colpite dalla crisi, preparare un piano per le riaperture in sicurezza, riformare pubblica amministrazione, giustizia, fisco, lavoro e istruzione. Vaccarino ha espresso piena fiducia sulla capacità di Draghi di formare un governo che riporti l'Italia sul sentiero dello sviluppo robusto e sostenibile.  

16.14 - "Abbiamo trovato un presidente incaricato molto attento e presente sul tema della drammaticitàche le imprese legate al mondo che rappresentiamo stanno vivendo - ha detto il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli - Mi è parso di capire dalle sue espressioni che abbiamo trovato un presidente molto attento e che farà di tutto per dare delle risposte positive". "Rischiano la chiusura oltre 300 mila imprese - è l'allarme di Sangalli - ma gli imprenditori non aspettano che ripartire. Occorre un deciso cambio di passo e massima tempestività per contrastare l'emergenza e aggirare le crescenti tensioni sociali". Ma sono necessari "ristori tempestivi e adeguati alle effettive perdite di fatturato e proroga ampia della cassa Covid senza contribuzione addizionale e senza distinzioni dimensionali. Una rapida campagna di vaccini per ripartire in sicurezza". 

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14.00 - Draghi ha detto ai sindacati che "c'è disponibilità al confronto e al coinvolgimento" delle parti sociali, puntualizza il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. "Ci auguriamo nei prossimi giorni - ha sottolineato Landini - di strutturare un sistema di confronto sulle riforme del lavoro del fisco, delle pensioni, della Pa e del rilancio degli investimenti". Landini ha aggiunto: "Il fatto che per la prima volta siamo coinvolti in una discussione significa anche la straordinarietà della situazione". E ancora: "Su pensioni, fisco, lavoro e blocco licenziamenti abbiamo proposto le stesse che avevamo chiesto ai governi precedenti. Chiediamo di essere coinvolti e poter discutere per fare le riforme che sono necessarie e soprattutto creare lavoro". Landini ha poi posto la questione dello ius soli: "Quanto si parla di dare un futuro ai giovani e se si vuole costruire un clima di coesione allora bisogna dire che i giovani sono anche figli di migranti e se si vuole creare un clima di coesione diverso serve che chi nasce qui o ha studiato qui abbia gli stessi diritti di cittadinanza di tutti gli altri". 

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13.55 -  "Concertazione, condivisione" e "coesione sociale": solo le parole chiave che il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha sottolineato dopo le consultazioni. La Uil ha poi chiesto "la proroga del blocco dei licenziamenti e della cassa covid" e di affrontare quella "vergogna nazionale" che è l'evasione fiscale. Sul tema delle pensioni e di quota 100 ''abbiamo ribadito la richiesta di separare l'assistenza dalla previdenza''.  Poi ha aggiunto:  sulle nostre richieste "il presidente ci ha ascoltato, non si è pronunciato".

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13.50 - Il sindacato ha dato tutta la disponibilità "attraverso un rapporto concertativo" a dare il contributo al nuovo governo", ha riferito la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan dopo l'incontro con Draghi. Furlan ha riferito che Draghi "è sembrato interessato all'ascolto delle priorità" indicate da Cgil, Cisl e Uil ha "condiviso che il confronto e il lavorare assieme sia una straordinaria possibilità". Tra i temi emergenziali c'è quello del lavoro: "abbiamo chiesto di confermare il blocco dei licenziamenti, la cassa Covid e i sostegni alle imprese", continua Furlan. Inoltre "è prioritario rafforzare il sistema sanitario e renderlo adeguato a un momento così complesso". Perché "la sanità pubblica negli ultimi 15 anni è stata fortemente taglieggiata, c'è una penuria di investimenti in questo settore davvero drammatico. Servono investimenti sul personale".

13:43 - A quanto filtra, durante l'incontro con gli enti locali Draghi avrebbe mostrato interesse per mettere a terra velocemente le misure più urgenti: dai vaccini al Recovery Plan. Il premier incaricato non si sarebbe espresso sull'ipotesi di allungare l'apertura delle scuole fino a fine giugno. Mentre avrebbe chiesto con attenzione dei centri estivi: "Raccontatemi i fatti". 

13:39 - Rinviata, vista la situazione politica, la tradizionale cerimonia per l'anniversario della firma dei Patti Lateranensi a Palazzo Borromeo, alla quale ogni anno prendono parte le più alte cariche dello Stato italiano e della Santa Sede. La cerimonia si sarebbe dovuta tenere venerdì 12 febbraio, la nuova data non è stata ancora comunicata.

13:03 - Maria Elena Boschi a TgCom24 sul Mes: "Se si possono ottenere più soldi per la sanità con un tasso miglioreè evidente che non siamo innamorati del Mes". Renzi sulla sua e-news: "Adesso è fondamentale aiutare lo sforzo del nuovo governo. Poi verrà il tempo di parlare del quadro politico e di che impatto avrà sulle varie forze parlamentari il nuovo governo".

Ore 13 - Lavoro, costo del lavoro, termini di pagamento tra privati e pa ma soprattutto sviluppo economico e salute. Sono queste le priorità che Maurizio Casasco, presidente di Confapi, ha illustrato a Draghi. "Ho partecipato alla stesura , quella famosa notte, del protocollo di sicurezza e oggi dico che con lo stesso spirito dobbiamo mettere il sistema in sicurezza perché la fiducia dei cittadini e delle imprese è fondamentale", dice spiegando di aver ripresentato la proposta elaborata nelle scorse settimane da Confapi e già presentata al Governo dimissionario. "Bisogna vaccinare i lavoratori in azienda non appena arriveranno quei vaccini che non necessitano di particolari interventi".

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Ore 12:27 - Confindustria esprime "convinto sostegno" all'azione di Draghi. Il presidente Carlo Bonomi spiega che gli industriali non intendono "alimentare in alcun modo indiscrezioni su che cosa il presidente Draghi intenda fare, non solo per l'assoluto rispetto che portiamo al presidente incaricato ma perché siamo convinti che il programma del presidente dovrà essere reso pubblico quando sarà lui ad illustrarlo al Parlamento".  Quindi aggiunge: "C'è molto da fare e bisogna farlo presto e bene".

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Ore 12:21 - Grillo rilancia su Twitter: "Un super ministero per la transizione ecologica lo hanno Francia, Spagna, Svizzera, Costarica e altri paesi. Presto lo dovranno avere tutti. Non lo dico io. Ce lo gridano la natura, l'economia, la società".

Ore 12:11 - Incontro Salvini-Berlusconi a Villa Grande, nuova residenza romana del presidente di Forza Italia. Ribadita  la ferma volontà di dare un contributo, con senso di responsabilità e senza porre alcun veto, per risollevare il Paese da una gravissima crisi sanitaria, economica e sociale".

Silvio Berlusconi a colloquio con Matteo Salvini (Ansa)
Silvio Berlusconi a colloquio con Matteo Salvini (Ansa)

Ore 11:57 - "Serve un esercito civile che faccia la propria parte per attuare la sfida delle vaccinazioni", ha detto presidente dell'Unione delle province d'Italia (Upi), Michele de Pascale, al termine delle consultazioni. "Ma un altro punto di emergenza sono le scuole, le quali sotto il profilo edilizio stanno vivendo un'emergenza da tempo e il Recovery plan è un'occasione per rimetterle a norma e per avviare un risparmio energetico".

Ore 11:56 - Antonio Patuelli, presidente Abi, ha espresso preoccupazione a nome delle banche "per i rischi che possono toccare le imprese in difficoltà" e conseguentemente "alle imprese che possono toccare le banche stesse".  Draghi "si è dimostrato molto consapevole della problematica e della soluzione e quindi dei rischi dei crediti 'deteriorandi'". Le banche sono "più che disponibili a sostenere gli investimenti che saranno decisi anche in attuazione dei programmi europei". A Draghi Patuelli ha detto che "ci vuole gradualità per uscire dalla crisi: bisogna lasciar tempo alle imprese di poter lavorare in una condizione normalizzata senza tempi eccessivamente sincopati". Le misure del 2020 a sostegno dell'economia, come le moratorie sui prestiti, "abbiamo chiesto che non vengano interrotte anzitempo, che abbiano una durata più lunga della pandemia e che vengano ridotte gradualmente, senza immediatezza, senza integralismi e automatismi".

Ore 11:41 -  Anche Antonio Decaro, presidente Anci, ringrazia Draghi per l'incontro. Che è un "riconoscimento del ruolo di sentinelle del territorio che svolgono i sindaci". I sindaci hanno presentato al premier incaricato "il piano Città Italia in dieci punti" e offerto la "nostra collaborazione per il piano di vaccinazione". Chiesta anche la possibilità di avere "un unico interlocutore all'interno della compagine di governo".

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Ore 11:30 - A nome delle Regioni, Bonaccini esprime "massima collaborazione" a Draghi.  Al premier incaricato le Regioni hanno chiesto "un incontro urgente" sul Recovery Plan. Un confronto serve affinché ci sia una più concertata e condivisa collaborazione, perché nessun governo senza la partecipazione degli Enti locali può riuscire a mettere a terra oltre 200 miliardi".

Ore 11:29 - Bonaccini indica "due priorità assolute: lotta alla pandemia e Pnrr", il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E "abbiamo apprezzato le parole di voler irrobustire il piano vaccinale". Quindi aggiunge: "Mi auguro che non ci sia bisogno di acquisti fatti singolarmente e autonomamente" dalle regioni.

Ore 11:28 - "Ringrazio il presidente incaricato Mario Draghi di questo incontro che non era né dovuto né scontato", così Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni, al termine delle consultazioni. Il governatore dell'Emilia-Romagna parla di "metodo innovativo" perché "credo ben poche volte sia successo che un presidente incaricato abbia chiesto di confrontarsi, durante le consultazioni" per la formazione del governo con "gli Enti locali".

Ore 10.46 - "Salvini al governo? Il presidente Draghi deve fare le sue scelte, ha un'opportunità importante: può scegliere di dare una sterzata innovativa o ripiegare su un programma che è un film già visto. Non si tratta di veti, l'incompatibilità è nella natura delle cose". Così la deputata del Movimento 5 stelle, Carla Ruocco a 'The Breakfast Club' su Radio Capital.

Ore 10.28 - "Il voto sul governo previsto dalle ore 13.00 di oggi è temporaneamente sospeso. I nuovi orari di inizio e termine votazione saranno successivamente comunicati". E' quanto afferma il capo politico M5S Vito Crimi in un post apparso poco fa sul blog delle Stelle.