Martedì 23 Aprile 2024

Governo Draghi: col sì della Lega M5S non è determinante

Gli scenari del nuovo esecutivo: numeri a confronto per la futura maggioranza

Beppe Grillo e Matteo Salvini (Ansa)

Beppe Grillo e Matteo Salvini (Ansa)

Roma, 10 febbraio 2021 - Mentre Beppe Grillo sospende il voto su Rousseau in attesa delle parole del premier incaricato, basta fare sue conti sul futuro governo Draghi per capire che, con il sì già confermato dalla Lega di Salvini, l'appoggio dei 5 stelle non è determinante.

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La sola 'maggioranza Ursula' - ovvero i giallorossi assieme a Forza Italia (quindi Lega e FdI esclusi) - non sarebbe sufficiente, ma col partito di Matteo Salvini i numeri dei pentastellati in sostanza non servono. Il Movimento 5 stelle, ricordiamolo,nè diviso al suo interno tra i favorevoli a far parte della partita e i contrari (soprattutto tra i senatori) a sostenere l'esecutivo dell'ex governatore della Bce.  L'appoggio di Lega e M5s è sì fondamentale dal punto di vista dei numeri, ma il sì dell'una forza politica fa venir meno la necessità numerica del via libera anche da parte dell'altra. Vediamo le possibilità

Maggioranza con Lega e M5S

Considerando i sì di Pd, Forza Italia, Iv, Leu e gruppi 'minori', se anche M5s e Lega, che hanno governato assieme nel Conte I, dovessero votare la fiducia a Draghi il nuovo esecutivo avrebbe una maggioranza amplissima: almeno 288 sì al Senato, che potrebbero crescere fino a sfiorare i 300 (la maggioranza assoluta è fissata a quota 161), e oltre 580 alla Camera (la maggioranza assoluta è pari a 316). All'opposizione si collocherebbe solo FdI (33 deputati e 19 senatori). 

Maggoranza con Lega ma senza M5S

Se i 5 stelle dovessero optare per il no al governo Draghi, la maggioranza avrebbe numeri meno ampi, ma comunque superiori alla maggioranza assoluta in entrambi i rami del Parlamento. Al Senato l'esecutivo potrebbe contare su almeno 196 voti: 10 senatori del gruppo Europeisti; 52 Forza Italia; 18 Italia viva; 63 Lega; 35 Pd; 7 Autonomie (che salirebbero a 8 con il voto del senatore a vita Napolitano da tempo assente dall'Aula); 2 Azione-Più Europa; 3 Cambiamo-Idea; 6 Leu (qualora il gruppo decida di sostenere il governo, un sì compatto che al momento non è ancora scontato).  A questi numeri potrebbero aggiungersi una decina di senatori del Misto, portando la maggioranza a superare quota 200. All'opposizione si collocherebbero FdI (19 senatori) e M5s (92 senatori), per un totale di 111 voti. Alla Camera il governo Draghi potrebbe contare su almeno 392 voti (considerando il sì compatto di Leu): 91 deputati FI; 28 Iv; 131 Lega; 93 Pd; 4 Azione-Più Europa; 15 centro democratico; 12 Leu; 4 Maie; 4 Minoranze linguistiche; 10 NcI. All'opposizione si collocherebbero FdI (33 deputati) e M5s (190), per un totale di 223.