Giovedì 18 Aprile 2024

Governo, Conte: "Non siamo attendisti, è vero il contrario"

Sul decreto semplificazioni: "Lo approveremo la prossima settimana"

Il premier Giuseppe Conte al Consiglio federale nazionale della Uil (Ansa)

Il premier Giuseppe Conte al Consiglio federale nazionale della Uil (Ansa)

Roma, 4 luglio 2020 - "In questi giorni c'è un chiacchiericcio quotidiano, che affiora anche sulle pagine dei giornali, e che ci descrive come un governo attendista, incapace di assumere decisioni risolute. La realtà dei fatti è il contrario, fa ridere essere descritti in questi termini. Noi abbiamo preso decisioni ferme e risolute e siamo pronti a prenderne anche in futuro". Così il premier Giuseppe Conte parlando al Consiglio Federale della Uil dove ha ringraziato le organizzazioni sindacali per il ruolo svolto durante il lockdown sia "per la tutela dei lavoratori sia per la definizione delle misure economiche".

"Con il decreto semplificazioni, che approveremo all'inizio della settimana prossima, diamo impulso agli investimenti e alla ripresa", ha detto ancora il premier. "Stiamo mettendo a punto controlli più efficaci per assicurare il contrasto alle infiltrazioni mafiose, vogliamo rafforzare i presidi di legalità ma dobbiamo anche essere coraggiosi: non possiamo pensare che per la preoccupazione di episodi e sacche di illegalità questo Paese non debba più correre", ha sottolineato. "Si tratta di un intervento per dare impulso alla ripresa su cui non è ammissibile esitare. Questo è il momento del coraggio, dobbiamo osare per restituire fiducia a tutti, ai cittadini e all'economia", ha concluso.

Gualieri: "Sì a prolungamento Cig e blocco licenziamenti"

Il prolungamento degli ammortizzatori sociali e il blocco dei licenziamenti sono due azioni che il Governo farà. "Lo faremo: abbiamo avviato e predisposto con il ministro Catalfo un quadro di misure che stiamo analizzando tecnicamente in modo da arrivare a un confronto con i sindacati e le imprese per varare un prolungamento e un aggiornamento delle misure sociali". Lo dice il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, rispondendo ai cronisti.