Governo, Casellati: "Se Mattarella mi chiama, difficile dire di no"

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Sergio Mattarella ed Elisabetta Casellati durante le consultazioni (Ansa)

Sergio Mattarella ed Elisabetta Casellati durante le consultazioni (Ansa)

Roma, 14 aprile 2018  - Di fronte allo stallo politico e alla litigiosità interna ai partiti, Maria Elisabetta Alberti Casellati sarebbe disponibile a un mandato esplorativo? La neo-presidente del Senato apre uno spiraglio, rispondendo a "L'intervista" di Maria Latella su Sky TG24. "Missione difficile o impossibile se Mattarella mi desse il mandato esplorativo? Intanto vediamo cosa deciderà il presidente, se dovesse chiedermelo è chiaro che sarebbe difficile poter dire di no. Una missione difficile lo sarà certamente, se poi sarà impossibile saranno i fatti a dirlo. Sarà tutta una situazione da verificare sul campo".

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E alla domanda se fosse stata la crisi siriana a indurre il presidente della Repubblica a chiedere ai partiti un'accelerazione nelle trattative, Casellati risponde: "Io direi 'anche' la crisi siriana, perché il nostro Paese richiede anzitutto una soluzione ai problemi concreti. Non formare un Governo - spiega la presidente del Senato - significa determinare una situazione di stallo in un Paese in sofferenza, non è una situazione di stallo in un Paese che gode di una situazione florida da un punto di vista anche economico. Il nostro Paese è in affanno e quindi ci servono, servono ai cittadini, risposte concrete". 

 "Certamente - ha aggiunto - oggi il fatto di non avere un Governo, ci pone un pò in una situazione non favorevole a livello internazionale come Italia, perciò è necessario anche per il rapporto con l'Europa che ci sia un Governo". 

Casellati non si augura certo un ritorno alle urne: "Tornare a votare non porterebbe nulla di buono - scandisce -  si ripeterebbe lo stato attuale e non risolverebbe la situazione del nostro Paese". E quindi, ragiona, "spero che la situazione dei veti cessi e che ogni partito faccia un passo indietro per far fare un passo avanti al nostro Paese". 

E alla domanda se Mattarella le avesse prospettato una preoccupazione per il rischio mercati, Casellati taglia corto: "Mattarella è un presidente che ascolta: non si pronuncia, ascolta..". Ma non elude l'argomento: "Certamente sul lungo periodo i mercati potrebbero aver una reazione: una situazione di stallo significa una posizione negativa per il nostro Paese che ha problemi economici rilevanti. Sicuramente - ha concludo - ci sarebbe la preoccupazione dei mercati".